I Lupi sbancano il Liguori di Torre del Greco e danno un tranquillizzante segnale ai tifosi biancoverdi. La cura Rastelli sembra davvero funzionare, soprattutto dopo questi sette punti nelle ultime tre partite giocate. Con questo preziosissimo successo, l'Avellino lascia i bassifondi della classifica per tornare a respirare un aria "meno malsana".

Il derby all'ombra del Vesuvio era atteso come un vero banco di prova per i ragazzi di Rastelli, che venivano da due gare positive, addirittura concluse senza subire reti. La sfida alla compagine corallina aveva tanti significati, ma l più importante era quello di verificare se "l'ammalato" Avellino era davvero in via di guarigione.

A giudicare dai novantaquattro minuti disputati al Liguori, i Lupi hanno mostrato e dimostrato di essere sulla strada giusta. Da notare, però, che questa risalita targata Rastelli non porta la firma, come pure sarebbe stato lecito attendersi, degli uomini più reclamizzati quest'estate, al termine del calcio mercato, vedi Aya e Dall'Oglio, o i veterani Di Gaudio e Kanoute, Trotta o Murano; ma di alcuni ragazzi che avrebbero dovuto fare panchina, e che, invece, Rastelli ha voluto riportare in auge, dandogli fiducia: Pane, Rizzo, Tito, Matera (riserve lo scorso anno!), e i giovani Maisto, Moretti, Auriletto e Gambale.

Il match non era iniziato benissimo per i Lupi che dopo appena tre minuti avevano commesso una grossa ingenuità con Moretti, che si era fatto superare da Maniero, che aveva messo in mezzo un pallone che doveva solo essere spinto in rete. Invece una respinta incredibile di Auriletto sulla linea di porta, a portiere battuto, ha impedito che i Corallini passassero in vantaggio.

Da quell'occasione clamorosamente mancata dai padroni di casa, è nata la partita dell'Avellino, che ha preso, via via che passasse il tempo, ad impossessarsi della zona nevralgica del campo, con la coppia Matera-Casarini che ha spadroneggiato alla grande. L'Avellino ha cominciato a fare la partita e subito dopo la mezzora di gara sono arrivati, in rapida successione due gol per i Lupi: Tito, che ha sbloccato il match con un gran tiro di esterno sinistro che si è depositato nell'angolo alla sinistra del portiere corallino; e quattro minuti dopo con il raddoppio di Gambale, fortunato a far passare la sfera tra le gambe del pipelet torrese.

Cinque minuti dopo, però, l'orgoglio dell'ex Maniero ha ridato fiato ai padroni di casa, svettando più in alto di tutti e mettendo alle spalle di Pane il gol dell'1-2. I Lupi hanno incassato e sono ripartiti senza perdere calma e concentrazione, andando al riposo con il prezioso vantaggio.

Alla ripresa delle ostilità la Turris ha ulteriormente alzato il baricentro della propria manovra, alla disperata ricerca del pareggio, ma ragazzi di Rastelli hanno tenuto botta senza soffrire più di tanto, e, soprattutto, senza rinunciare al contrattacco. In una delle numerose azioni offensive dei Biancoverdi è giunto il tris, al 63', sempre ad opera di Tito, che ha sfoderato un altro sinistro rasoterra dal vertice mancino dell'area di rigore corallina, che non ha dato scampo al portiere di casa.

Il doppio vantaggio nuovamente ristabilito, ha ridato linfa e vigore ai ragazzi di Rastelli, che hanno concesso solo le briciole ai Corallini, che, non sono riusciti ad impensierire più del minimo sindacale l'attento portiere Pane. E' finita con il trionfo dei Lupi, che ridà una luce nuova al loro prossimo futuro.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 04 dicembre 2022 alle 21:53
Autore: Rino Scioscia
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