Il match dei Lupi contro uno Spezia in chiara crisi, con l'allenatore D'Angelo all'ultima spiaggia, si è chiuso nel peggiore dei modi, con una sonora sconfitta interna. Certo, il punteggio appare sin troppo severo per gli uomini di Biancolino, che hanno preso tre gol addirittura negli ultimi dieci minuti. Ma la squadra irpina deve recitare il "mea culpa" perchè ha sbagliato l'approccio iniziale, lasciando troppo campo ad una squadra che fa del palleggio la sua arma migliore. L'avere colpevolmente consegnato la propria trequarti campo alle scorribande, ancorchè poco efficaci, dei Liguri non ha di certo pagato, perchè l'Avellino ha praticamente rinunciato ad aggredire gli avversari, adeguandosi ai ritmi blandi del match, finendo con il favorire i compassati Aquilotti di D'Angelo.

Tuttavia, il predominio territoriale degli Spezzini non ha prodotto granchè, almeno fino all'episodio cruciale del match, avvenuto al 42' del primo tempo, quando per un'entrata scomposta e fuori tempo da parte di Palmiero sulla gamba di Salvatore Esposito, il mediano biancoverde ha rimediato un sacrosanto cartellino rosso, lasciando colpevolmente in dieci la propria squadra. La superiorità numerica ha dato vigore e convinzione ai Liguri ed ha inevitabilmente depotenziato l'Avellino che, da quel momento ha completamente smesso di proporre azioni offensive degne di questo nome.

L'avvio della ripresa è stato di chiara marca spezzina, ma almeno fino al 18' del secondo tempo gli uomini di D'Angelo, pur facendo molto possesso palla non sono riusciti a trovare la via del gol. Ma, a furia di stazionare nella trequarti biancoverde, lo Spezia ha finalmente trovato la rete che sbloccasse il match: cross dalla destra di Nagy e colpo di testa vincente di Aurelio, che porta in vantaggio i Liguri.

L'Avellino tenta di reagire, e Biancolino getta nella mischia Russo al posto di Besaggio per dare man forte all'isolato Crespi. Ma la retroguardia spezzina è molto attenta e stringe sapientemente le proprie maglie, chiudendo tutte le linee di passaggio alla manovra avellinese. La proposta biancoverde si rivela sterile ed inefficace, mentre gli ospiti non disdegnano improvvise ripartenze per cercare di chiudere la gara. Il raddoppio arriva ad otto minuti dal 90', grazie alla rete del neo entrato Vlahovic, che sfrutta un'irresistibile penetrazione dalla sinistra di Salvatore Esposito, e mette in rete da pochi passi.

I minuti finali vedono i Lupi in caduta libera. Iannarilli è costretto a subire altri due gol: all'85' da parte di Vignali e al 90' per merito di Di Serio. Si chiude, così, sotto il diluvio ligure, una partita davvero ingloriosa per i ragazzi di Biancolino, che sono costretti a subire la seconda sconfitta consecutiva.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 19:21
Autore: Rino Scioscia
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