Lupi indomiti, pur inferiorità numerica (espulso Enrici per doppia ammonizione dopo appena mezzora)  rimontano i padroni di casa e sbancano lo stadio dei Marmi. E' finita 3-4 per l'Avellino di Biancolino, che ha avuto il merito enorme di non abbattersi per una prima mezzora da incubo, anche per via di un arbitraggio decisamente favorevole alla Carrarese, con un rigore dubbio assegnato agli uomini di Calabro ed un'espulsione del già citato Enrici, che si è visto estrarre dall'arbitro due cartellini gialli in appena sette minuti di gioco.

Ma andiamo per ordine: un approccio molle e tatticamente non opportuno da parte dei Lupi (tentando di fare gioco, si sono consegnati alle ripartenze avversarie) ha consentito ai Toscani di passare dapprima in vantaggio al 17' (gol di Abiuso, che ha messo dentro da pochi passi, dopo aver raccolto un assist dalla destra di Bouah), e dopo l'immediato pareggio di Crespi (gran bel diagonale dell'ex Lazio che ha trafitto il portiere di casa nell'angolino alla sua sinistra), sono stati agevolati (correva il 25') da un rigore assolutamente discutibile, concesso dall'insufficiente Mucera di Palerno per un fallo in area in gioco pericoloso da parte di Biasci su un Carrarese. Dal dischetto Cicconi ha fatto centro. Ma dopo neppure cinque minuti, oltre al danno anche la beffa per i Lupi, che sono rimasti addirittura in dieci per la citata espulsione di Enrici.

Sotto di un gol e con un uomo in meno, nessuno si sarebbe aspettata la grande reazione dei ragazzi di Biancolino, sebbene il secondo pareggio sia giunto per un pizzico di fortuna, in quanto (correva il 37') un cross dalla destra di Sounas trovava un'improvvida e sbilenca deviazione di desta da parte del carrarese Ruggeri, che mandava la sfera ad insaccarsi all'incrocio dei pali della propria porta. Il rocambolesco due a due ringalluzziva i Lupi che potevano andare all'intervallo con la ritrovata parità.

Ad inizio ripresa la Carrarese ha preso ad attaccare a pieno organico, ma l'Avellino ha saputo difendersi con ordine. Il nuovo entrato Russo, dopo una decina di minuti, ha praticamente spaccato la partita con il gol del 2-3, dopo una sgroppata nella quale ha fatto fuori tre difensori avversari, prima di infilare il portiere. La Carrarese, subito inopinatamente il terzo gol, ha portato attacchi sconclusionati alla retroguardia avellinese, che non solo è riuscita a ribattere colpo su colpo ma ha anche creato le premesse per un nuovo letale contropiede biancoverde a metà ripresa, che ha portato al gol di Besaggio, ottimamente imbeccato da un generosissimo Crespi, autore di una grande prestazione. Il clamoroso doppio vantaggio dei Lupi ha praticamente messo la parola fine sul match. Il terzo gol della Carrarese, per opera di Schiavi a sette minuti dal novantesimo, è servito a riaccendere le speranze dei tifosi di casa, e a determinare un pizzico di affanno nei ragazzi di Biancolino, che sono riusciti comunque a portare a casa un successo davvero insperato, soprattutto per come si era messa la prima mezzora di gioco.

Con questa vittoria, l'Avellino conquista il terzo risultato utile consecutivo, ed ora davvero può guardare al prosieguo di stagione con grande fiducia.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 21 settembre 2025 alle 20:41
Autore: Rino Scioscia
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