La notizia ha già fatto il giro del globo: Diego Armando Maradona non c'è più! Un arresto cardiaco lo ha sottratto, ad appena 60 anni, non solo ai suoi cari, ma al mondo intero. Diego era il Calcio nella sua essenza più spettacolare, era una leggenda vivente già quando infiammava gli stadi di tutto il mondo. E' stato il più grande interprete dello sport più bello, la sua classe e la sua fantasia sono state ineguagliabili.

Coloro che hanno avuto l'inestimabile fortuna di vederlo giocare dal vivo, hanno ancora nelle pupille, anche a distanza di alcuni decenni, i suoi dribbling, i suoi gol, le sue fantastiche, impareggiabili magie. Noi Avellinesi siamo orgogliosi di averlo avuto come avversario nel nostro Partenio. E siamo oltremodo fieri del fatto che Diego considerava il derby Napoli-Avellino, "el clasico" italiano, la partita più sentita ed attesa da tutti i tifosi.

Con la scomparsa di Diego va via solo e soltanto il suo corpo malandato, trafitto da tantissimi insulti inferti dalla sua stessa "esuberanza" per la vita, o meglio per i piaceri materiali dell'esistenza. La leggenda Maradona, il mito del più grande calciatore del mondo rimarrà immortale.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 25 novembre 2020 alle 18:09
Autore: Rino Scioscia
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