Napoli, Garcia: "Non ho paura di niente"

Oggi è il giorno della presentazione del nuovo allenatore del Napoli Rudi Garcia che alle ore 18.00 si è presentato ai nuovi tifosi e giornalisti presenti. 

Cosa pensa di ottenere dal presidente?

"Il primo regalo è essere qui con voi a Napoli. Sulle ambizioni siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Voglio ringraziarvi di essere in tantissimi qui oggi. Quando sono arrivato in città vedendo tutta questa cornice mi sono reso conto che la città è molto fiera della sua squadra, voglio che lo sia ancora"

Quale sarà la base di partenza del suo lavoro?

"Sulle ambizioni ci siamo trovati subito con il presidente. Quando partecipo ad una competizione io parto sempre per vincerla. Poi gli obbiettivi del presidente sono alti ma a me piace sognare e voglio giocare per vincere. Quello che  stato fatto dopo oltre 30 anni è qualcosa di fantastico ma penso che il Napoli ogni anno debba partire con obbiettivo di vincere"

Qual'è la cosa che la spaventa di più dell'eredità di Spalletti?

"Io non ho paura di niente. Penso che questa vittoria in campionato possa dare tanta fiducia alla squadra. Quando ripartiremo in ritiro inizierà tutto da zero; senza il gruppo e senza fare sforzi non si va da nessuna parte. La cosa che più mi è piaciuta della rosa dell'anno scorso è che ho visto una squadra giocare di collettivo, non un singolo. Il presidente è una persona ambiziosa e sicuramente mi darà una rosa competitiva. Io sono un mister che piace giocare offensivo e tenere in mano il pallino del gioco".

Dopo 7 anni dall'ultimo Garcia in Italia che tipo di allenatore ritroviamo?

"Penso un Garcia con più esperienza. Però voglio dire che per me è un vero piacere essere qui e un onore. Non vedo l'ora di cominciare questa avventura".

Dopo Spalletti è una panchina più bollente o più stimolante?

"Quando arrivi dopo questi risultati che il Napoli ha ottenuto naturalmente fare meglio devi solo ripeterti. Io sono venuto qui e non voglio rivoluzionare tutto. Devo capire che giocatori avrò a disposizione e poi comunque metterò il mio tocco. I numeri sono relativi, gioco con il 4-3-3 ma dipende sempre da che giocatori ho a disposizione".