Il Napoli non sbaglia nella lotta scudetto e tenta l'allungo. Nella 35.ma giornata di Serie A la squadra di Conte batte 1-0 il Lecce e si porta momentaneamente a +6 dai nerazzurri in vetta alla classifica. Al Via del Mare nel primo tempo una punizione di Raspadori (24') sblocca la partita e gli azzurri rischiano su un'incornata di Gaspar che si stampa sulla traversa sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa poi gli uomini di Giampaolo reagiscono e aumentano il ritmo, ma la capolista serra le linee, tiene i nervi saldi e difende il risultato portando a casa una vittoria preziosissima. 

LA PARTITA
Al Via del Mare si incrociano il sogno scudetto azzurro e quello salvezza giallorosso. Obiettivi che incidono anche sulle scelte di formazione. A ridosso della zona retrocessione, Giampaolo piazza Coulibaly, Pierret e Kaba a centrocampo e davanti punta tutto sul tridente Pierotti-Krstovic-Karlsson. Con punti pesanti in palio per tentare l'allungo in vetta e alle prese con le assenze di Neres e Buongiorno, Conte invece schiera Olivera difensore centrale accanto a Rrahmani e in attacco si affida a Politano, Lukaku e Raspadori con Di Lorenzo e Spinazzola sulle corsie e McTominay in mediana insieme ad Anguissa e Lobotka. Dopo il sentito omaggio a Graziano Fiorita, in avvio è il Napoli a prendere subito in mano il possesso e a fare il match manovrando in ampiezza. Il primo squillo arriva dopo solo due minuti con una deviazione vincente di Lukaku su assist di Politano, ma il belga è in posizione irregolare di pochi centimetri e Massa annulla tutto su indicazione del Var. Episodio che dopo qualche minuto di interruzione per il lancio in campo di petardi e fumogeni chiarisce subito il tema tattico della gara. Ordinata e precisa nel giropalla, la squadra di Conte costruisce da dietro senza fretta, cerca gli esterni e attacca con tanti uomini. Più basso, il Lecce invece serra le linee, fa densità al limite e appena conquista palla prova a ripartire cercando le punte in verticale. Da una parte Guilbert disturba McTominay su un cross di Politano e Raspadori non trova il guizzo giusto su una respinta, dall'altra invece Krstovic non centra la porta di destro dal limite. Fino al 24' il bunker salentino regge, poi Raspadori dà una spallata al match su punizione con un tracciante che beffa Falcone. Gol che rompe l'equilibrio e accende la gara. Sugli sviluppi di un corner un'incornata di Gaspar si stampa sulla traversa, poi i giallorossi protestano per un tocco di mano in area di Spinazzola, Raspadori sfiora il raddoppio su perfetto assist di McTominay e Pierotti non riesce a trovare la palla a centro area su un cross di Gallo. Occasioni che dopo otto minuti di recupero portano all'intervallo.

La ripresa inizia con gli ingressi di Morente e Helgason al posto di Kaba e Karlsson e col Lecce che prova a cambiare assetto e ad alzare il baricentro. Atteggiamento a cui gli uomini di Conte reagiscono tenendo i nervi saldi e affidandosi al possesso per tenere basso il ritmo, gestire la gara e limitare i pericoli. Da una parte Olivera segna di testa su calcio d'angolo, ma Massa annulla ancora tutto per un fallo di McTominay su Falcone. Dall'altra invece Meret vola su un destro di Helgason e Lobotka lascia il posto a Gilmour a causa di un infortunio rimediato nel recupero del primo tempo. A caccia del pari il Lecce aumenta i giri e prova ad attaccare con più uomini. In difficoltà in uscita, il Napoli invece si abbassa e chiude gli spazi. Veiga e Berisha sostituiscono Guilbert e Pierret, poi Helgason prova a sorprendere Meret su punizione. Più alta e aggressiva, la squadra di Giampaolo accelera e spinge. Un destro di Tete Morente termina alto, poi Conte sostituisce Raspadori, Lukaku e Politano con Billing, Simeone e Ngonge per puntellare la mediana e dare più fisicità alla squadra. Un destro da lontano di Coulibaly non centra il bersaglio grosso, poi la difesa giallorossa mura un sinistro di Ngonge. Occasioni che tengono vivo il match e portano al finale. Falcone disinnesca un cross pericoloso di Billing, poi gli azzurri chiudono la partita tenendo alta l'attenzione nei duelli e portando a casa tre punti pesantissimi in chiave scudetto. 

IL TABELLINO
LECCE-NAPOLI 0-1
Lecce (4-3-3): Falcone 6; Guilbert 5,5 (17' st Veiga 6), Baschirotto 6, Gaspar 6, Gallo 5,5; Coulibaly 5,5, Pierret 5,5 (21' st Berisha 6,5), Kaba 5 (1' st Tete Morente 6); Pierotti 5,5 (39' st N'dri sv), Krstovic 5, Karlsson 5 (1' st Helgason 6,5).
A disp.: Fruchtl, Samooja, Gabriel, Sala, Rafia, Ramadani, Banda, Rebic, Sansone. All.: Giampaolo 6
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6,5, Olivera 6, Spinazzola 6; Anguissa 5,5, Lobotka 6,5 (8' st Gilmour 6), McTominay 6; Politano 6 (43' st Ngonge sv), Lukaku 5,5 (43' st Simeone sv), Raspadori 6,5 (34' st Billing 6).
A disp.: Contini, Scuffet, Marin, Mazzocchi, Hasa, Okafor. All.: Conte 6
Arbitro: Massa
Marcatori: 24' Raspadori (N)
Ammoniti: Krstovic, Tete Morente (L)
Espulsi: -

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 20:31 / Fonte: sportmediaset
Autore: Antonio Vistocco
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