Anche l'ultimo impegno della stagione agonistica dei Lupi è andato in archivio. Sul campo di Chiavari l'Avellino affrontava la Virtus Entella per la seconda giornata del triangolare tra le vincenti dei tre gironi di Lega Pro. Per la cronaca il match si è chiuso con un salomonico pareggio tra i biancazzurri padroni di casa ed i Biancoverdi di Raffaele Biancolino. Al vantaggio della V.Entella, giunto al 18' del primo tempo con un gran tiro di Di Noia, ha risposto l'Avellino, con la zampata vincente sottomisura di Lescano, nei minuti finali del primo tempo. Poco ritmo e poca voglia di correre e di sudare da ambo le parti. Scarsa la verve agonistica delle due contendenti, che hanno fatto davvero poco per evitare che sullo stadio ligure incombesse un'aria soporifera lungo l'intero arco della partita. E' stata la classica gara di fine stagione, con le menti dei calciatori già rivolte al periodo di vacanze.

E' stato un campionato lungo, intenso e faticoso per i Lupi che si sono ritrovati a dover rincorrere sin dalla sesta giornata, dopo la falsa partenza determinata dai disastrosi risultati della squadra biancoverde guidata da Michele Pazienza. Nella seconda parte della stagione l'allungo poderoso ed inarrestabile dei ragazzi di Biancolino che hanno inanellato una striscia inarrestabile di vittorie, ben undici consecutive, che ha consentito loro di staccare tutti gli avversari e piegare anche la strenua resistenza del generoso Cerignola. Un campionato vinto con pieno merito da parte dell'Avellino che ha dato palmare dimostrazione sul campo di essere la squadra più forte.

Ora la dirigenza biancoverde dovrà preparare con tanta intelligenza e sagacia tecnica la prossima stagione, quella del ritorno in Cadetteria, che esige un impegno notevolmente superiore da parte soprattutto del duo Mario Aiello- Giovanni D'Agostino, cui spetterà il compito di rinnovare e rinforzare la rosa dei calciatori, per adeguarla ad una realtà tecnica, quella della Serie B, decisamente più difficile da affrontare.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 22:39
Autore: Rino Scioscia
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