Il S. Antonio Abate cade ad Acerra raccogliendo la quinta sconfitta consecutiva, ma per il tecnico Mario Di Nola, intervenuto ai nostri microfoni, ci sono tanti margini di miglioramento per chiudere degnamente la stagione. "Nel primo tempo loro hanno avuto qualche occasione in più, ma noi ci siamo comportati comunque bene sbagliando la scelta dell'ultimo passaggio in alcune situazioni nelle quali avremmo potuto far male - esordisce -. Nel secondo tempo non conto tiri in porta dell'Acerrana e la partita l'abbiamo fatta noi. Abbiamo avuto 3-4 palle-gol importanti persino sull'1-1. Complessivamente la squadra mi è piaciuta. Peccato essere usciti senza punti ma almeno ci prendiamo la prestazione e guardiamo avanti. Noi dobbiamo fare solo quei pochi punti che ci porteranno alla salvezza matematica, l'importante è che questo obiettivo non diventi un'oppressione. Le tante sconfitte consecutive? A Casoria abbiamo meritato di perdere, sulle altre ci sarebbe molto da dire. Col Forio abbiamo comandato il match, alla Montecalcio abbiamo regalato i tre punti visto che vincevamo 2-0 dopo mezz'ora e alla fine si è perso al 95'. Col Pompei i valori erano totalmente diversi. Ci aspetta un calendario difficile perché domenica arriva il Napoli United e successivamente andiamo in casa di Maddalonese e Savoia. Ma la squadra vista ad Acerra può fare punti contro chiunque. Abbiamo un gruppo di tifosi che ci segue sempre ma, del resto, S. Antonio Abate è una città molto attaccata alla sua squadra. Ora però dobbiamo svoltare e iniziare a fare punti. Sono arrivato con l'obiettivo societario che era quello di raggiungere una salvezza tranquilla. Abbiamo ridotto il budget costruendo un gruppo giovanissimo. Con l'Acerrana sono scesi in campo due 2003, due 2004, un portiere 2000, l'attaccante 2002 con Orlando 2001. E' un organico su cui si può lavorare per costruire un buon futuro. Ma ora è presto per parlare di queste cose, dobbiamo salvarci al più presto".  

Sezione: Interviste / Data: Mar 28 febbraio 2023 alle 11:30
Autore: Stefano Sica
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