"Sono sempre stato fiducioso nelle qualità di questi ragazzi, che mi stanno entusiasmando giorno dopo giorno. E con la Frattese mi hanno dato un'altra conferma in tal senso". E' contagiosa la felicità di Giovanni Baratto, tecnico di un Pomigliano che ha saputo ridurre ai minimi termini la Frattese con pazienza e una interpretazione intelligente della partita, meritandosi la semifinale con l'Acerrana. "Venire a vincere una partita di questo tipo, su un campo difficilissimo e contro un avversario forte e preparato, non è roba da tutti i giorni - esordisce con fierezza il trainer granata ai nostri microfoni -. Questa predisposizione dei miei ragazzi mi inorgoglisce e mi fa essere ottimista per il futuro. La lunga sosta prima di questo match? Non poteva non mettere in difficoltà me e il mio staff nella preparazione di questa partita. Ecco perché questa vittoria conferma la bontà del nostro lavoro e ci fa capire che abbiamo grandi potenzialità. Devo fare i complimenti ai miei collaboratori che mi danno una grandissima mano. L'Acerrana? Sarà un test difficile ma siamo pronti. Hanno battuto una squadra forte come la Barrese che, a sua volta, ci aveva sconfitti due volte nel girone. Ci sarà da battagliare e abbiamo solo un risultato a disposizione. Ma daremo il massimo e poi vinca il migliore, come sempre. Una cosa voglio dirla: noi non siamo una sorpresa, forse lo siamo per altri. E' vero che il Pomigliano navigava in cattive acque e magari nessuno si sarebbe aspettato questo cammino, ma abbiamo qualità e grinta da vendere. E vogliamo giocarcela fino in fondo".     

Sezione: Interviste / Data: Gio 24 giugno 2021 alle 18:00
Autore: Stefano Sica
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