E' stato definito venerdì il nuovo staff tecnico del settore giovanile della Paganese diretto dal presidente Giuseppe Caiazzo e affidato alla direzione sportiva di Sossio Finestra. Salvatore Matrecano lascia a Nicola Liguori la guida della Primavera 3 per assumere quella dell'Under 17, rimpiazzando proprio Finestra. Corrado Pianese sostituisce Salvatore Tarantino all'Under 16, lo stesso accade con Gianluca Macone al posto di Gabriele Omobono all'Under 15. C'è il gradito ritorno di Gennaro Della Corte come Responsabile Area portieri: si avvarrà della collaborazione di Giuseppe Granato, mentre il Responsabile Area Atletica sarà ancora Claudio De Michele. 

Come detto, torna nella famiglia azzurrostellata Gennaro Della Corte dopo le esperienze prima con la Cantera Napoli (nella quale milita anche l'ex Michele Bianco) e poi con l'Under 17 del Benevento diretta da Gennaro Scarlato (poi promosso in Primavera), la quale ha svolto le sue attività al campo Avellola. Il tecnico pianurese coordinerà a Cercola il lavoro dei portieri di tutte le formazioni giovanili. Attualmente Della Corte è anche il Responsabile dei numeri uno dell'AIC Equipe Campania di stanza a Mugnano, accompagnato da Fabio Amodio e Tommaso Di Maio. La separazione dalla Paganese si era consumata nell'estate di due anni fa, a chiusura di un triennio magico culminato nella partecipazione di Under 15 e Under 17 alla Final Four. Con lui, inoltre, Mario Pinestro ha stabilito il record di imbattibilità per 19 gare consecutive tra le fila dell'Under 15. Proprio Pinestro, classe 2004, e Nicola Bovenzi, classe 2002, erano stati convocati nelle rispettive nazionali: evento mai accaduto in una stessa stagione calcistica per un club di serie C. "A Benevento è stata un'esperienza fantastica che purtroppo non ho potuto proseguire per motivi personali - sottolinea Della Corte ai nostri microfoni -. Lì ho trovato un'organizzazione impeccabile e persone eccezionali. Ringrazio il club nelle persone di Diego Palermo e Simone Puleo, e in particolar modo sono grato a mister Scarlato che mi ha voluto fortemente a Benevento. A mio avviso, avrà un futuro roseo nel calcio perché ha tempra e competenze. I fatti ormai certificano anno dopo anno la bontà del suo lavoro con i risultati raggiunti e la crescita di tanti giovani. Abbiamo fatto una cavalcata magica, arrivando primi nel girone e uscendo solo ai Quarti per mano del Bologna, con un gol preso a 10' dal termine. Ma la semifinale l'avremmo meritata noi per il gioco prodotto. Abbiamo dato fastidio a tante e ci siamo tolti molte soddisfazioni. Il mister merita un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura e sono certo che si farà valere anche questa volta. Il ritorno a Pagani? Il Presidente Caiazzo ha dimostrato di volermi a tutti i costi e non ho esitato un minuto prima di accettare di tornare in un posto dove per tre anni abbiamo svolto un lavoro eccellente raggiungendo obiettivi prestigiosi. Persone come lui ce ne sono davvero poche. La Paganese a livello giovanile è una delle poche realtà virtuose esistenti in Campania. Insomma, sono qui per riprendere un certo tipo di lavoro che mi auguro porti dei frutti anche stavolta. La collaborazione di un tecnico preparato come Giuseppe Granato sarà un valore aggiunto".  

Sezione: Interviste / Data: Dom 01 agosto 2021 alle 12:30
Autore: Stefano Sica
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