"Vincere con Salvatore Marra è sempre bello, insieme formiamo un asse inossidabile". Il primo pensiero di Pasquale Costagliola è verso il tecnico col quale ha costruito negli anni un legame quasi filiale. Nel carnet del dirigente partenopeo, oggi Dg della Puteolana, questa promozione va ad arricchire un curriculum già straordinario, con la imprese conseguite negli anni d'oro dell'Arzanese e del Torrecuso. E poi la salvezza sfiorata ad Aversa proprio con Marra. Anche a caldo, Costagliola si gode a distanza i festeggiamenti di giocatori e staff senza perdere il suo consueto aplomb e analizzando i dettagli minuziosi di un'annata fantastica. "Non solo Marra - sottolinea -. Abbiamo uno staff formidabile e qualificato, compresi il magazziniere e il segretario. Infatti è l'organizzazione generale che mette tutti in condizione di lavorare al meglio. Per vincere un campionato servono tutti questi ingredienti".

Dopo lo scorso campionato a Pianura, bisognava pur riprendere un certo tipo di discorso.    

"Io devo solo ringraziare la famiglia Di Costanzo che ha fatto di tutto per rendermi partecipe di questo progetto. Io non potevo che esserne entusiasta. Parliamo di una famiglia perbene, che sa programmare e non lascia nulla al caso. Sono stati bravi a mettere ognuno di noi al posto giusto, servendosi di figure professionali. Questo trionfo lo abbiamo voluto dall'inizio e ce lo siamo meritato".

 Che tifo al "Conte"...

"Tutto nella norma. Ho respirato l'aria di Pozzuoli capendo da vicino quanto questa piazza sia assetata di calcio. Meritavano questa soddisfazione e la serie D è tutta per loro". 

Adesso gli occhi della Campania calcistica si poseranno sull'Angri, sperando possa raggiungervi.

"Me lo auguro fortemente. Mi dispiace che questo format li abbia penalizzati. L'Angri la D la merita a pieno titolo perché è un club che ha fatto tanti sacrifici".  

Due campionati vinti da calciatore (Paganese e Venafro), uno da team manager del Savoia e, adesso, il primo da tecnico, seppure in seconda. Nicola Armonia è la faccia della felicità. Impossibile al fischio finale contenere la sua gioia, condivisa con tutti gli attori di questa bella cavalcata. Riusciamo ad intercettare anche lui a caldo, davvero un fiume in piena. "Intanto dispiace per l'Angri, tra cui ho tanti amici - esordisce -. Il calcio è così. Ma questo format sicuramente ha finito per penalizzarli. Lo abbiamo accettato tutti ma non è giusto sottoporsi ad un triangolare stressante dopo aver dominato un campionato. Non a caso la Palmese è stata la prima ad approdare in D - sottolineo meritatamente - pur essendo tra le tre quella meno favorita. Uscire in questo modo è bruttissimo ma speriamo che possano raggiungerci. Abbiamo giocato con gli attaccanti un po' più stretti in un 4-3-2-1. E' stata la vittoria di tutti, compresi quelli che sono entrati e ci hanno dato una grande mano. E poi è stata la vittoria di un tifo magnifico, guarda che colpo d'occhio... Ci hanno trascinati e dobbiamo solo ringraziarli". 

Sezione: Interviste / Data: Lun 16 maggio 2022 alle 09:30
Autore: Stefano Sica
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