Dopo un primo tempo scialbo e senza mordente, i Lupi si svegliano nella ripresa e travolgono i malcapitati pugliesi. Nel giro di appena sedici minuti, dal 50' al 66', i ragazzi di Pazienza (questa sera sostituito in panchina dal vice La Porta) mettono alle spalle del pipelet del Monopoli ben quattro reti, ribaltando totalmente, non solo il rendimento parziale del match, ma soprattutto il trend di questo primo scorcio di campionato, dove erano riusciti a segnare un solo gol, giusto giovedi scorso ai danni del Sorrento.
E' stata un partita a due facce quella di Armellino e compagni, con una prestazione nel primo tempo caratterizzata dalla pochezza di idee e di gioco quasi irritante, nel solco delle 4 precedenti giocate in questo avvio di torneo. Nella seconda metà di gara l'Avellino è scesa in campo con il piglio giusto, ha preso a pressare gli avversari addirittura nella propria area di rigore, ed i tifosi biancoverdi hanno potuto finalmente apprezzare una squadra completamente trasformata. 
I Lupi hanno messo alle corde i Pugliesi e dopo soli cinque primi dal ritorno in campo, sono passati meritatamente in vantaggio, grazie ad un gol capolavoro del giovane Sgarbi, che Pazienza ha avuto il coraggio di gettare nella mischia sin dall'inizio in luogo del demotivato e deludente Marconi. L'attaccante in prestito dal Napoli ha tirato fuori dal suo considerevole bagaglio tecnico un magnifico interno destro a giro dai venti metri, che è andato ad infilarsi sul secondo palo, alla sinistra del portiere del Monopoli. Un gesto tecnico davvero ragguardevole, che discende certamente da potenzialità di spessore da parte di questo ragazzo, finora ritenuto un autentico oggetto misterioso. Il gol di Sgarbi, come d'incanto, ha letteralmente trasformato l'Avellino: da brutto anatroccolo a fantastico cigno. E così, in appena un quarto d'ora, sono giunte altre tre reti, grazie ad una doppietta del redivivo Patierno, intervallata da una splendida rete di testa di Armellino, che con questo gesto tecnico ha dato una palmare dimostrazione di costituire un valore decisamente debordante per la categoria. L'ultimo quarto di gara è stato giocato sulle ali dell'entusiasmo da parte dei Lupi, con la tifoseria biancoverde letteralmente in visibilio. 
Erano anni che il Partenio- Lombardi non respirava un clima di festa come questa sera, grazie a questa insospettabile metamorfosi dei Lupi, che, con questa squillante vittoria, cominciano davvero a promettere una stagione esaltante ad una tifoseria da anni in attesa del tanto sospirato salto di qualità.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 25 settembre 2023 alle 00:14
Autore: Rino Scioscia
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