Anche per questa domenica, le vicissitudini legate al coronavirus hanno costretto i Lupi a guardare da casa le partite degli altri. Il girone C della Terza Serie appare sempre più dominato da una Ternana straripante. Le Fere, dopo il Bari a domicilio, hanno travolto anche il Teramo, giunto al Liberati con la migliore difesa del torneo. Gli uomini di Lucarelli hanno dato un'altra palmare dimostrazione della propria superiorità tecnico-tattica, che sembra non trovare ostacoli sulla strada che porta alla promozione in Cadetteria.

Sull'abbrivio di un gran gol in apertura di match, siglato da Partipilo (fantastico interno sinistro ad infilarsi a fil di palo alla destra del pipelet abruzzese) la compagine Rossoverde ha cominciato a soggiogare il battagliero Teramo potendo agire secondo i dettami della tattica prediletta, che si fa forte del mortifero gioco di transizione. Dopo aver disinnescato le velleitarie sortite abruzzesi, intervallate dalle proverbiali ripartenze (che hanno anche visto l'imprendibile Falletti divorarsi un gol a tu per tu con il portiere teramano), le Fere hanno messo in ghiaccio la vittoria già dopo meno di 50 minuti di gioco, con il raddoppio su rigore firmato dal solito fantasista uruguagio. Successivamente è arrivato anche il tris del neo entrato Torromino, che risulta essere addirittura il quattordicesimo calciatore della rosa umbra andato finora a segno in queste dodici partite. Numeri stratosferici quelli della Ternana dopo il primo terzo di campionato: 30 punti in classifica, otto vittorie consecutive, 31 reti realizzate e solo sei subite.

Alle spalle degli Umbri, già staccato in maniera significativa, c'è il Bari di Auteri che, dopo la sonora lezione subita dai Rossoverdi sette giorni orsono, quest'oggi ha ripreso il proprio cammino andando a vincere a Caserta, contro la squadra di Guidi costretta a giocare in dieci per quasi un'ora. I Galletti hanno raggiunto al secondo posto, a quota 23, proprio il Teramo. Le due attuali damigelle d'onore hanno una gara in meno rispetto alla battistrada, che Ternana che ha disputato finora tutte le dodici giornate previste dal calendario. Al quarto posto si è insediato il Catanzaro che, battendo la Cavese con il minimo scarto (2-1), ha raggiunto quota 19. I Calabresi, al pari di Bari e Teramo hanno disputato già 11 gare. Al quinto posto a pari merito (a quota 17) troviamo le due campane Juve Stabia, che ha regolato al Menti con il classico risultato all'inglese (2-0) la Viterbese, e Turris, che è riuscita a strappare un ottimo pareggio a Catania. Da notare che anche le Vespe hanno giocato finora tutte le 12 partite.

Dopo queste sei squadre c'è l'Avellino, fermo a quota 15, ma con sole otto gare giocate finora. A conti fatti, i Lupi con dodici punti virtuali a disposizione possono ancora coltivare "nobili" ambizioni. Ma questa situazione davvero difficile dei tanti tamponi positivi getta un bel po' di ombre sul recupero di una tenuta fisica e mentale assolutamente necessario per riprendere in maniera soddisfacente il cammino interrotto in campionato. I tifosi biancoverdi si augurano che i ragazzi di Braglia non abbiano a patire soverchiamente per questa atipica e sfortunata sosta forzata.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 22 novembre 2020 alle 20:17
Autore: Rino Scioscia
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