Nel deserto del Partenio-Lombardi i Lupi escono sconfitti nel derby con il Giugliano. Non è stata una partita spettacolare, nel clima surreale di spalti vuoti, e nel silenzio rotto solo dalla foga dei 22 in campo.

I ragazzi di Rastelli hanno iniziato il match troppo compassati, ed hanno continuato a giocare a ritmi bassi nella prima frazione di gioco, nel corso della quale non sono riusciti mai ad impensierire seriamente il 19enne porteire napoletano.

Il Giugliano, dal canto suo, ha messo in campo una formazione baby, con ben sei under, che, tuttavia, hanno saputo lottare su ogni pallone. La squadra di Di Napoli non ha palesato difficoltà particolari, anche perchè il centrocampo avellinese si è mostrato lento, senza idee e con scarsa reattività, tanto che i Napoletani arrivavano spesso primi sulle seconde palle.

L'intera prima parte di gara si è consumata senza particolari sussulti, da ambo le parti. Ma la gara doveva farla l'Avellino, che aveva assoluto bisogno di punti per risalire la china di una classifica assai modesta.

Nella ripresa i Biancoverdi hanno cominciato a pigiare il piede sull'acceleratore e si sono viste, così, alcune pregevoli iniziative, che, tuttavia, si sono infrante sul muro eretto dai difensori del Giugliano. Nel momento migliore dei Lupi, intorno alla metà della ripresa, proprio quando davvero sembrava che dovessero capitolare da un momento all'altro, gli ospiti sono passati in vantaggio: palla persa da Rizzo sull'out destro destro, messa in mezzo dal suo avversario per l'accorrente Gladestony, che con un piattone angolato è riuscito a superare Pane.

Il gol subito è stata una mazzata tra capo e collo per i Lupi, che pur reagendo con veemenza non sono riusciti a rimettere in parità la gara. Rastelli ci ha provato in tutti i modi, consumando tutti i cambi a disposizione, passando, prima al 4-2-3-1 e nel finale anche ad un 4-2-4, con Gambale, Trotta e Murano supportati da Kanoute. Ma la rete del Giugliano è rimasta intatta, anche grazie ad un paio di interventi eccezionali del suo giovane portiere.

E così, è arrivato anche il primo stop casalingo per gli uomini di Rastelli. Con questa nuova sconfitta, la sesta in 13 gare, i Lupi sprofondano al quintultimo posto, in piena zona play out. Ed il mercato di riparazione di gennaio è ancora lontano.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 13 novembre 2022 alle 20:28
Autore: Rino Scioscia
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