E' passato appena un mese dall'esordio in serie B dei Lupi in quel di Frosinone. Una prima in B davvero molto amara. Una delusione cocente per i tifosi biancoverdi che tornavano a vedere un match di Cadetteria dopo sette lunghi anni.

Eppure sembra passato tanto tempo, anche perchè pare di vedere proprio un'altra squadra rispetto a quella davvero deludente vista allo Stirpe alla prima di campionato. Sono bastate quattro gare per vedere totalmente trasformato questo Avellino, che, dopo il positivo e beneaugurante pareggio strappato al Braglia di Modena, ha saputo inanellare ben tre vittori consecutive, con ben nove gol realizzati e 5 subiti.

Dopo quest'ulteriore successo dei Lupi, con il classico risultato all'inglese, ottenuto ai danni della Virtus Entella, si aprono scenari assolutamente impensabili appena qualche settimana fa. Ma la tifoseria irpina è matura ed è consapevole che, essendo trascorse appena cinque giornate dall'inizio del torneo cadetto, nulla è stato fatto ancora, e la strada per la salvezza rimane lunga e tortuosa. Diciamo che questi dieci punti ottenuti finora dai ragazzi di Biancolino costituiscono un bel tesoretto per una classifica che necessiterà di almeno altre 35 punti per raggiungere la presumibile quota salvezza. Dopo questo primario obiettivo, i tifosi potranno cominciare a sognare nuove soddisfazioni. Da rimarcare, a nostro avviso, anche i meriti personali di Biancolino, un trainer giovane, sul quale gravava un certo scetticismo. Ma queste ultime brillanti prestazioni dell'Avellino sono anche figlie di un intelligente resipiscenza tecnico-tattica del Pitone, che sta davvero dimostrando sul campo di voler "imparare" in fretta il duro mestiere dell'allenatore!

Anche quest'oggi i ragazzi in maglia biancoverde hanno messo in campo tutto il loro ardore agonistico e la loro voglia di portare a casa i tre punti. Biancolino doveva fare a meno del suo uomo di maggior tasso tecnico, Dimitrios Sounas (fermato da un leggero infortunio muscolare) e Patrick Enrici, appiedato dal Giudice Sportivo per il cartellino rosso ricevuto a Carrara. Il Pitone li ha sostituiti con Besaggio e Fontanarosa, e i due hanno risposto alla grande, restituendo una prestazione assolutamente sontuosa, specie il difensore mancino, autore di una gara stratosferica. 

Il match contro i Liguri, anch'essi neopromossi in B, nascondeva diverse insidie, anche per l'intelligenza tattica generale e le qualità dei singoli calciatori dell'Entella. Ma l'Avellino è scesa in campo con il piglio giusto, decisa a far rispettare la ripristinata Legge del Partenio. Un gol per tempo ha decretato la vittoria dei Lupi, che già dopo nove minuti sono passati in vantaggio, grazie ad una grande girata di prima del bomber Biaschi, che mandato la sfera alle spalle del pipelet ligure.

I ragazzi di mister Chiappella hanno cercato di reagire allo svantaggio, ma quest'oggi Simic, Fontanarosa e Cancellotti hanno saputo fare ottima guardia, anche perchè sono stati ben protetti da una linea mediana, formata da capitan Palmiero, Besaggio e Kumi. Un produttivo ed efficace non possesso a cui hanno partecipato anche i due attaccanti, Biasci e Crespi, che si sono spesi in un lavoro oscuro e defatigante. La Virtus Entella, pur spingendo ed attaccando con generosità ha trovato un muro invalicabile al limite dell'area biancoverde, che ha protetto il portiere biancoverde Iannarilli, che non ha dovuto sporcarsi più di tanto i propri guanti.

Nella ripresa, l'Avellino non solo ha tenuto a bada le velleità offensive dei Liguri ma ha tentato più volte di chiudere la contesa con la realizzazione del secondo gol. Che è venuto al 67', grazie ad un cadeau del portiere ospite, che, nel tentativo di rinviare la palla in avanti, ha colpito in pieno l'accorrente Kumi, che si è ritrovato tutto solo con la porta sguarnita, realizzando il più facile dei gol. Il doppio vantaggio ha messo definitivamente in ghiaccio la vittoria dei Lupi.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 18:55
Autore: Rino Scioscia
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