Grandissima prestazione dei Lupi alla prima gara casalinga del campionato. Un ritorno al Partenio sette anni dopo l'ultima in Cadetteria.

Al cospetto di un avversario fortissimo, il Monza appena retrocesso dalla serie A, i ragazzi di Biancolino hanno disputato un match davvero sorprendente per la grinta ed il coraggio, la generosità e l'abnegazione, che hanno saputo contrapporre alla superiore classe e palleggio dei Brianzoli.

Certo, a leggere la formazione iniziale proposta dal Pitone qualche perplessità è subentrata istintiva, atteso che nell'assetto tattico (3-4-1-2) dei Lupi, accanto al rientrante Palmiero era stato schierato Sounas, che non fa propriamente il mediano di mestiere. E poi i quattro under gettati coraggiosamente nella mischia da Biancolino (Missori, Milani, Fontanarosa e Crespi) restituivano ragioni di scetticismo.

Invece, il campo ha dato un responso davvero inatteso: una squadra corta, solida, compatta, che, al di là del sistema di gioco, ha saputo contrastare alla grande la manovra dei calciatori del Monza, facendo un non possesso dinamico, attivo, collettivo, con raddoppi sistematici sull'avversario che portava palla. Un centrocampo tosto, agile, dinamico e resiliente quello dei Lupi, animato da un atteggiamento decisamente consono alla categoria (sappiamo che in serie B bisogna lottare con il coltello tra i denti, perchè quasi sempre la tenacia e la fame fanno premio sulla tecnica e la tattica), ha giganteggiato contro i compassati Brianzoli. L'ardore agonistico biancoverde ha saputo catturare un'infinità di seconde palle a centrocampo, che ha determinato tantissimi capovolgimenti di fronte e tanti passaggi repentini dal non possesso al possesso palla.

I due mediani Palmiero e Sounas (il primo di mestiere, il secondo "improvvisato") sono saliti letteralmente in cattedra, sciorinando numeri di alta classe, con il Greco che, talvolta, è sembrato irridere gli avversari, "portandoseli a spasso" con un palleggio di alto livello tecnico. Un centrocampo compatto e dinamico, sorretto da una condizione atletica sorprendente, ha avuto nettamente la meglio su quello dei Brianzoli, che, pur potendo contare su un tasso tecnicamente superiore, poco ha potuto al cospetto della verve e della fame dei Biancoverdi. Oltre ai due centrocampisti, una nota di merito va assolutamente riconosciuta all'ultimo arrivato, Biasci, che ha messo in mostra una grande intelligenza tattica, un ottimo livello tecnico, soprattutto nel controllo della palla e negli scambi con i compagni. Ma anche i giovani Fontanarosa e Missori sono state due piacevolissime scoperte, che sicuramente saranno in grado di dare una mano concreta a questo Avellino che promette di poter disputare un dignitosissimo campionato di serie B.

Il primo gol dei Lupi, al 33', è scaturito dagli sviluppi di una punizione di Sounas dalla sinistra, con la palla che è entrata rocambolescamente nella porta brianzola, sospinta dalla coscia di Simic con sospetta deviazione del monzese Azzi. Un gol forse fortunoso per un vantaggio decisamente meritato da parte dei Biancoverdi. Il Monza, subito il gol, non ha saputo proporre una reazione efficace, e così la prima frazione di gioco si è chiusa giustamente sul vantaggio dei Lupi.

In avvio di ripresa, l'inerzia del gioco si è spostata maggiormente nella metà campo avellinese, ma gli uomini di Biancolino, hanno saputo reggere alla grande alla forza d'urto degli avversari, che, pur nel loro imperversare  sulla trequarti irpina, non sono riusciti a portare pericoli degni di nota alla porta di Iannarilli. Il sorprendente non possesso dei Lupi è stato davvero ammirevole, con una fase difensiva da manuale, a cui hanno attivamente partecipato tutti gli undici calciatori in maglia verde, rendendo la squadra solida ma compatta, con maglie strettissime che contrastavano le penetrazioni centrali ma anche le sortite sugli esterni da parte dei Brianzoli.

Nel finale, i Lupi, anche grazie ai cambi effettuati dal Pitone, ha ripreso a punzecchiare la retroguardia lombarda, che all'86' è capitolata per la seconda volta, per merito di uno strabiliante Russo che in rovesciata ha messo la sfera alle spalle di Thiam, realizzando un gol da cineteca. La reazione dei Brianzoli ha sortito il gol della bandiera solo nei minuti di recupero, grazie ad una rete di Alvarez sotto misura, susseguente ad un piccolo calo di concentrazione dei difensori biancoverdi, assolutamente plausibile dopo un match assai tirato che ha "prosciugato" le residue energie degli Irpini.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 10:36
Autore: Rino Scioscia
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