L'Avellino approfitta della seconda gara consecutiva al Partenio-Lombardi (sebbene ufficialmente la squadra ospitante fosse il Giugliano, che gioca dall'inizio del campionato sul campo avellinese) per portare altri tre punti alla sua classifica ancora deficitaria, almeno rispetto ai programmi iniziali della dirigenza biancoverde. E' stata una vittoria sostanzialmente meritata quella colta dai Lupi contro i cugini gialloblu napoletani.

C'è comunque da dire che il risultato finale forse non rende merito alla generosità dei ragazzi del Giugliano, perchè hanno dovuto affrontare quasi quaranta minuti di gara in inferiorità numerica per l'espulsione (doppio giallo) dell'ex difensore biancoverde Zullo. Infatti, proprio dopo l'uscita dal campo del centralone beneventano, avvenuta al 54', l'Avellino ha preso a spingere con maggiore insistenza, e la partita ha preso la direzione voluta dai ragazzi di Rastelli (stasera in tribuna per la squalifica).

Il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato (anche se il Giugliano è sembrata, tra le due contendenti, quella che con maggiore decisione ha cercato la via della rete avversaria), nel corso del quale ci sono stati i lampi delle due reti (una per parte) realizzate, la prima al 29' da Auriletto (che ha messo dentro una seconda palla che vagava al centro dell'area) e la seconda, arrivata su rigore (causato da un fallo di mani di Tito) ad opera di Felippe al 33'.

La ripresa, come dicevamo innanzi, è stata condizionata dall'espulsione di Zullo, che aveva commesso il secondo fallo da giallo sull'incontenibile Di Gaudio. Dal 10' del secondo tempo, l'Avellino si è definitivamente convinto di poterla vincere, proprio in ragione della superiorità numerica. I cambi, effettuati dall'Avellino, anche in ragione del vantaggio di uomini, hanno avuto il loro peso specifico, perchè al posto di D'Angelo e Kanoute, sono entrati Trotta e soprattutto Russo, che hanno dato la spinta decisiva ai Lupi.

Al 69', Matera imbeccato proprio da Trotta ha infilato sul primo palo l'ex Viscovo, riportando i Biancoverdi nuovamente in vantaggio. Il Giugliano ha cercato di reagire, ma fatalmente si è esposto ai contropiede dell'Avellino. Così, al 74', su un calcio franco dai 22 metri, defilato sulla sinistra del fronte d'attacco avellinese, Russo ha tirato verso la porta, ma un difensore giuglianese ha intercettato la sfera con il braccio. Calcio di rigore decretato senza esitazione dall'arbitro. Sul dischetto si è portato Trotta, ma il suo tiro è stato intercettato da Viscovo, che ha respinto. Sulla ribattuta si è avventato Russo che ha messo la palla in fondo al sacco. Ma l'arbitro, avendo visto un fallo di posizione da parte degli avellinesi, ha fatto ribattere il penalty, e questa volta l'attaccante casertano non ha fallito.

Il 3-1 per i Lupi ha messo la gara sui binari giusti per i Biancoverdi. Ma il Giugliano, indomito, ha trovato la forza di accorciare le distanza con l'ex Scognamiglio, che, di testa, ha anticipato l'uscita sciagurata di Pane. Partita riaperta? No perchè tre miinuti dopo, il neo entrato Tounkara ha messo il sigillo al quarto gol dei Lupi, chiudendo definitivamente la contesa.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 15 marzo 2023 alle 20:55
Autore: Rino Scioscia
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