E' il volto della soddisfazione Alessandro Erra, tecnico della Paganese, al termine del derby pareggiato al Menti contro la Juve Stabia. Una prova convincente da cui ripartire per approcciarsi alla sfida col Bari con maggiori motivazioni. "Abbiamo fatto una partita di personalità contro una squadra forte - il suo esordio -. Abbiamo avuto tantissime occasioni, sia in 11 sia in inferiorità numerica. Abbiamo battagliato fino alla fine con grande ardore e grande lucidità. Non siamo totalmente contenti perché la partita ha espresso cose evidenti, ma andiamo via comunque con un punto da un campo difficile. L'espulsione di Gaeta? E' stato un errore evidente e clamoroso: chi è chiamato a vigilare su questi aspetti, sicuramente lo farà. Va detto che noi siamo stati pericolosi sempre, anche in 10. Non siamo stati bravi nel concretizzare quanto creato, ma siamo vivi più che mai. Abbiamo giocato con piglio autoritario, ma lo avevo già detto che ultimamente siamo stati penalizzati da situazioni rocambolesche nel finale. Tuttavia, tranne che in due occasioni su 13, siamo sempre stati organizzati e compatti. Due punti persi? Non so, se avessimo preso gol con quel colpo di testa, staremmo qui a dire che va tutto male. Noi non ci facciamo condizionare dal risultato e sappiamo che le prestazioni sono state finora di buon livello. Poi è ovvio che i risultati ci danno autostima e sicurezza. Il Bari? E' una squadra fortissima, ma abbiamo dimostrato di poter essere competitivi con tutti. In casa abbiamo fatto più fatica ma cercheremo di invertire il trend già da sabato. Il Bari fa un campionato diverso rispetto al nostro, ma vogliamo vendere cara la pelle e dare ai nostri tifosi quella soddisfazione che in casa ancora non siamo riusciti a regalargli".  

Sezione: Serie C / Data: Lun 30 novembre 2020 alle 08:00
Autore: Stefano Sica
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