L'architetto Vincenzo Adinolfi non sta nella pelle, tanta la gioia e la grande emozione per questa promozione della salernitana nella massima serie come spiega bene ai nostri microfoni: 

"Promozione per certi versi inaspettata, la squadra guidata da Mister Castori, man mano ha messo un tassello gara dopo gara per riuscire in questa grande impresa. Merito di una società importante che ha saputo programmare. Invece sono molto dispiaciuto per la scomparsa del grande tifoso Fulvio de Maio e del fatale incidente che ha causato la morte di questo giovane tifoso Loris, durante i festeggiamenti. Adesso spero che si possa programmare una lunga esperienza nella massima serie, perchè la nostra storia merita un lungo percorso in Serie A".

Sfogliando l'album personale  dei ricordi granata, l'architetto Adinolfi, visibilmente emozionato racconta: 

" Sono molto legato alla promozione in serie B della stagione 1965/66, era la Salernitana di Tom Rosati indimenticabile allenatore granata. Eravamo ragazzi, frequentavamo amichevolmente anche quei giocatori che sono entrati nella leggendaria storia granata. Ricordo su tutti Cominato e Cignani veri e propri idoli di quella fantastica squadra, che portò la città in cadetteria dopo tanto tempo. Poi come dimenticare la promozione in Serie A della banda Delio Rossi, quella fu una cavalcata vincente dalla prima giornata con un grande bomber come Marco Di Vaio  che guidò la squadra per l'intera stagione. Sono ricordi indelebili per noi amanti della casacca granata".

Sezione: Storie / Data: Lun 24 maggio 2021 alle 11:10
Autore: Antonio Vistocco
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