Oggi ricorre il 26esimo anniversario della tragica morte di Agostino Di Bartolomei, il capitano della Salernitana durante la storica promozione in Serie B del 1990.

26 anni senza Agostino Di Bartolomei.

Sono passati 26 anni da quella mattina di San Marco di Castellabate. Quel giorno l’ex calciatore si sparò al petto con la sua pistola, una Smith & Wesson calibro 38. Una tragedia che sconvolse tutto il mondo del calcio e la comunità salernitana. Proprio dieci anni dopo la finale di Coppa dei Campioni persa dalla sua Roma in casa contro il Liverpool. I motivi del tragico gesto non vennero mai a galla almeno fino a quando non fu ritrovato un biglietto contenente sei, drammatiche parole: “Mi sento chiuso in un buco”.

Di Bartolomei si sentì abbandonato dal mondo del calcio, forse complice anche quel carattere schivo e umile che lo aveva portato a “uscire dal sistema” una volta appese le scarpe al chiodo. Si parlò anche di problemi finanziari a causa di investimenti andati male.

Sezione: Storie / Data: Sab 30 maggio 2020 alle 16:56 / Fonte: Salernosport24.it
Autore: Arturo Scarpaleggia
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