Insieme a Chirullo, Agata, Di Crosta, Sieno, Sivero e Scognamiglio, è stato tra i riconfermati del Ds Gigi Davino in quest'anno zero che ha segnato il trasferimento del club da Volla a Napoli. Elio Angelillo, classe '97, comincerà la terza stagione consecutiva in Eccellenza con i colori del Campania Ponticelli dopo le esperienze con Afragolese e, appunto, Virtus Volla. Una categoria che in realtà va stretta all'attaccante napoletano il cui talento, chiusa la parentesi Monopoli, era emerso in D con la maglia della Frattese prima delle avventure Turris e Sangiustese. A Ponticelli, Angelillo ritrova Stefano Liquidato, suo vecchio mentore a Frattamaggiore. 

Qual è il tuo bilancio di questa prima parte di ritiro?

"Stiamo insieme da due settimane e ci stiamo conoscendo. Si sta formando un bel gruppo e l'esperienza del mister fa il resto. Il bilancio è senz'altro positivo. La forma fisica migliore arriverà col tempo, stiamo lavorando per quello. Nel frattempo, i primi test ci sorridono, segno che c'è abnegazione e voglia di dare il massimo". 

Tatticamente, pare che Liquidato stia provando varie soluzioni, lavorando su una linea difensiva a quattro o e tre.

"Vero. Mi sembra giusto ed è un modo per poter variare di partita in partita anche in base alle caratteristiche dell'avversario. E poi abbiamo giocatori molto duttili che lo consentono".

Per te che collocazione si sta studiando?

"Io sono un esterno d'attacco naturale, anche se a Volla ho fatto la mezz'ala. Con Liquidato ho giocato da esterno offensivo a destra nel 4-3-3, a piede invertito. Ma anche da mezz'ala con Panico credo di essermi comportato bene. Quest'anno vedremo. Deciderà il mister, io sono a disposizione per entrambi i compiti". 

Quest'estate si era parlato molto di un tuo ritorno in D, poi sei stato riconfermato dal club che nel frattempo si era trasferito a Ponticelli. Rimpianti?

"Nessuno. Sono stato io a dare la priorità a un club che, lo scorso anno, si era comportato benissimo con me. Loro avevano espresso la volontà di riconfermarmi e io avevo dato la mia parola. Poi certo, fino a qualche giorno prima c'era stata qualche possibilità di andare in D, le richieste non mi mancavano".

E voi che obiettivo avete per il prossimo campionato?

"Vogliamo migliorare il decimo posto ottenuto prima del lockdown. La società sotto quest'aspetto è tranquilla e non ci mette tante pressioni. Tuttavia è lecito e giusto migliorarsi, se poi dovessero arrivare i play-off, tanto meglio".

E tu ti senti migliorato dopo tutti questi anni?

"Tanto. Soprattutto l'annata recente mi ha fatto crescere molto, perché ho avuto la possibilità di giocare con maggiore continuità ed era il mio primo obiettivo per tornare ad avere fiducia nei miei mezzi. Anche come persona mi sento migliore, fare esperienze fuori casa mi ha aiutato. Oggi mi sento certamente più maturo".   

Sezione: Interviste / Data: Lun 07 settembre 2020 alle 16:00
Autore: Stefano Sica
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