Il Napoli non sbaglia contro il fanalino di coda del campionato e prosegue la rincorsa ai piani alti della classifica. Dopo la vittoria col Verona e il pari in rimonta col Milan, nell'11.ma giornata di Serie A la squadra di Garcia batte 2-0 la Salernitana e si porta a quota 21 punti. All'Arechi ritmi alti e gara aperta fin dalle prime battute. Nel primo tempo Raspadori (13') sblocca il match su assist di Lobotka (azione viziata da un fuorigico non visto di Olivera), poi Ochoa tiene in partita gli uomini di Inzaghi. Nella ripresa i padroni di casa provano a reagire, ma gli azzurri si difendono bene e dopo un palo di Politano chiudono i conti con Elmas (82').

LA PARTITA
La rincorsa in classifica del Napoli continua. Dopo la sosta, la banda di Garcia ha cambiato marcia e a Salerno gli azzurri confermano la svolta di un gruppo che sembra aver imboccato la via giusta per lasciarsi alle spalle l'era Spalletti e trovare un nuovo assetto agli ordini del nuovo tecnico. Un'inversione di rotta testimoniato dalle prestazioni e dai risultati. Tutto nonostante alcune assenze pesanti e la panchina traballante di Garcia, ora più saldo ma sempre sotto osservazione.  

Ancora senza Osimhen, all'Arechi Garcia conferma Raspadori al centro del tridente e in mediana recupera Anguissa dall'inizio. Disperatamente a caccia di punti per la salvezza, Inzaghi invece cambia modulo, rivoluziona l'attacco e piazza Tchaouna, Dia e Candreva alle spalle di Ikwuemesi. Scelte che non chiudono gli spazi e danno subito ritmo al match. I primi pericoli arrivano dal destro di Kvara, ma la difesa granata resiste, poi Ochoa blocca un sinistro di Raspadori, Zielinski chiude bene su un cross di Tchaouna e Meret respinge un'incornata di Pirola. Corte e aggressive, le squadre palleggiano poco in mezzo al campo e cercano rapidamente le punte in verticale. Da una parte è Raspadori a vestire i panni del play avanzato, dall'altra è invece Dia l'uomo che dà più fastidio tra le linee a Ostigard e compagni. Alto e in pressione, è il Napoli ad aggredire con più cattiveria i portatori e poco prima del quarto d'ora di gioco Raspadori apre le danze dopo un gran recupero di Lobotka viziato da una precedente posizione irregolare di Olivera non vista dall'assistente. Destro che sblocca il match e aumenta i giri delle giocate azzurre nello stretto. Politano impegna Ochoa, poi Mazzocchi evita il bis di Raspadori dopo una grande azione manovrata per vie centrali. Tentativi a cui la Salernitana reagisce affidandosi alle sponde di Ikwuemesi, agli inserimenti di Tchaouna e alle conclusioni di Legowski senza riuscire però a centrare il bersaglio grosso. Esattamente come il Napoli sul finire del primo tempo: Ochoa evita il raddoppio di Raspadori, poi un destro al limite di Kvara finisce largo. 

La ripresa inizia senza cambi e con un'altra parata di Ochoa su Raspadori. Ordinato nella fase difensiva e rapido a ripartire, il Napoli tiene alti i ritmi in mezzo al campo e manovra bene in ampiezza cercando di sfruttare la velocità degli esterni. Un sinistro di Politano dal limite si stampa sul palo, poi i padroni di casa provano a rispondere alzando il baricentro e contrastando il possesso del Napoli. Atteggiamento che cambia il tema tattico della gara, allunga le squadre e presta il fianco a continui capovolgimenti di fronte. Dopo un errore di Fazio, Pirola mura una conclusione ravvicinata di Politano, poi Ochoa disinnesca un tentativo di Zielinski e Di Lorenzo spara alto da buona posizione. Occasioni che innescano la girandola dei cambi. Garcia sostituisce Raspadori e Kvara con Simeone ed Elmas. Inzaghi toglie invece Fazio, Legowski e Ikwuemesi e getta nella mischia Daniliuc, Bohinen e Stewart. Mosse che inseriscono forze fresche, ma che non cambiano l'inerzia della gara. A caccia del pari, la Salernitana attacca a testa bassa ma con poca precisione. In vantaggio, il Napoli invece prova a gestire il possesso e a raddoppiare in ripartenza. Lindstrom, Kastanos e Botheim entrano al posto di Politano, Candreva e Mazzocchi. E gli ospiti colpiscono ancora grazie a un destro a giro di Elmas. Gol che chiude i conti e mette il finale sui binari azzurri. Il Napoli passa a Salerno e prosegue la rincorsa in classifica. Per la squadra di Inzaghi invece è sempre notte fonda.

IL TABELLINO
SALERNITANA-NAPOLI 0-2
Salernitana (4-2-3-1): Ochoa 6,5; Mazzocchi 6 (36' st Botheim sv), Fazio 5,5 (23' st Daniliuc 6), Pirola 6, Bradaric 5,5; Legowski 6 (23' st Bohinen 5,5), Coulibaly 6; Tchaouna 6, Dia 5,5, Candreva 6 (31' st Kastanos sv); Ikwuemesi 5,5 (23' st Stewart 5,5).
A disp.: Fiorillo, Costil, Sambia, Bronn, Lovato, Martegani, Maggiore. All.: Filippo Inzaghi 5,5
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Ostigard 6, Rrahmani 6, Olivera 5,5; Zielinski 6 (41' st Cajuste sv), Lobotka 6,5, Anguissa 6,5; Politano 7 (31' st Lindstrom sv), Raspadori 7 (23' st Simeone 6), Kvaratskhelia 6 (23' st Elmas 6,5).
A disp.: Contini, Gollini, Juan Jesus, Mario Rui, D'avino, Zanoli, Demme, Zerbin, Gaetano. All.: Garcia 6,5
Arbitro: Rapuano 
Marcatori: 13' Raspadori (N), 37' st Elmas (N)
Ammoniti: Mazzocchi (S); Di Lorenzo (N)
Espulsi: -

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 04 novembre 2023 alle 17:42 / Fonte: Sportmediaset
Autore: Antonio Vistocco
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