Carmine Muro e Vittorio Nocerino sono gli ultimi ingressi prestigiosi nel roster dell'AIC Equipe Campania che lunedì al "Vallefuoco" di Mugnano ha inaugurato la quinta settimana di lavori. Muro, attaccante classe '92, ha militato lo scorso anno col Pomigliano, Nocerino, difensore anch'egli del '92, ha totalizzato con l'Afragolese 28 presenze e due reti. Con loro un nuovo under: Paolo Riggio, difensore classe 2002 ex Matese e Castelfidardo. 

La seduta si è aperta con lavori aerobici eseguiti sulle lunghe distanze per poi chiudersi con due partitelle separate a campo ridotto. Mentre proseguono i sondaggi inerenti a diversi atleti a disposizione del Responsabile tecnico Guglielmo Tudisco, con qualche elemento che potrebbe essere presto aggregato ai club interessati, il Coordinatore Antonio Trovato ha programmato due test congiunti prima della pausa ferragostana. Mercoledì 10 agosto si va al Comunale di Lusciano per affrontare il Real Agro Aversa (si parte alle 17), giovedì lunga trasferta al "Giovanni Morra" di Vallo della Lucania per incontrare la Gelbison, neopromossa in serie C (calcio di inizio alle 17.30). 

Cristian Ioio (difensore classe '97) e Gennaro Ruggiero (centrocampista classe 2000) sono gli ultimi intervenuti a Casa Equipe Campania. Ioio è reduce da una stagione vissuta tra le file dell'Insieme Formia, con cui ha totalizzato 28 presenze e una rete segnata nel match casalingo pareggiato col Latte Dolce. Il suo nome è legato all'annata da favola del Gladiator, che nel 2019 riuscì a vincere i play-off di Eccellenza sbarazzandosi prima dell'Afragolese e poi della Frattese, approdando successivamente in serie D col ripescaggio. "Ci tengo a ringraziare Antonio Trovato e tutti i suoi collaboratori perché ci permettono di allenarci al meglio e in un ambiente familiare. Qui all'Equipe abbiamo giocatori di grande livello come Letizia, Sarno, Iadaresta e tanti altri. Anche col Picerno, che è una signora squadra, abbiamo fatto la nostra figura tenendo testa ad un avversario forte. Sono un centrale difensivo che tuttavia può fare anche il braccetto in una difesa a tre, sia a sinistra sia a destra. Il mio futuro? Qualche proposta dalla D mi è arrivata e la sto valutando. Io in verità sono alla ricerca di un progetto ambizioso e di un club che lotti per qualcosa di importante. Spero di trovare quanto prima la sistemazione giusta". 

Dall'esordio con la maglia del Palermo in serie A nel 2017 nella vittoriosa gara col Genoa ai giorni nostri, passando per la parentesi Livorno in B, Ruggiero è in cerca di un nuovo inizio dopo l'ultima annata col San Giorgio. "Ringrazio Antonio Trovato per avermi coinvolto in questo progetto e tutto lo staff che mi sta preparando al meglio in attesa di una nuova squadra. Lavoro come se stessi sempre in serie A, la fame è quella e, del resto, se ci sono arrivato significa che ho le potenzialità per potermi riprendere di nuovo questa categoria. L'importante è non perdere quella voglia che mi ha sempre contraddistinto. Ho sempre fatto tanti sacrifici, sono andato via da casa a 14 anni con un sogno nel cuore che alla fine ho coronato. Ma adesso in A vorrei tornarci, l'obiettivo è rimasto quello. Penso di meritarmelo per la passione che ho. Sono giovane ma adesso non posso sbagliare scelta. Devo prendere decisioni ponderate perché c'è una strada da ricostruire se voglio tornare ad alti livelli. Io nasco come mezz'ala ma posso essere utilizzato anche da mediano o terzino destro. Non a caso in questi due anni a Nola e San Giorgio ho fatto un po' il jolly. La duttilità per un calciatore è importante".  

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 09 agosto 2022 alle 11:00
Autore: Stefano Sica
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