Si volta pagina in casa Afragolese. Dopo lo straordinario cammino nell'ultimo campionato sotto la guida di Franco Fabiano, la società ha presentato questa sera il nuovo allenatore. La panchina è stata affidata a un veterano della categoria, Renato Cioffi. L'ex Sorrento approda in rossoblù e si presenta alla piazza. Queste le parole raccolte dalla nostra redazione:

"Ringrazio per l’accoglienza, aggiungo una cosa. Posso fare i complimenti a Fabiano per aver fatto parlare con la sua squadra tutta l’Italia. È un amico e la sua formazione ha avuto una mentalità che mi piace. Come tutti i campionati, può avvenire un cambiamento. Ognuno ha il suo modo di fare. Ringrazio il presidente, così come tutta la dirigenza. Allenare l’Afragolese è un piacere e un onore. Ho seguito sempre i rossoblù, ho un grande amico (Michele Massaro, ndr) che qui ha fatto la storia. Quando ho saputo dell’interessamento, è stato un motivo di vanto. Vorrei tornare a giocare al Moccia, spero di essere il primo a mettere i piedi nel nuovo stadio. Senza l’impianto di casa, la squadra non può esprimersi al massimo. Avere una società così, nonostante le difficoltà, non è da tutti. Non dormo la notte? È vero. Non dormo la notte perché voglio dare soddisfazioni al club e ai tifosi, ma avendo il Moccia a disposizione".

La presentazione del mister è stata l'occasione per il presidente Raffaele Niutta di evidenziare alcuni aspetti: uno su tutti, lo Stadio Moccia. Ecco quanto dichiarato dal patron:"Sono contento di iniziare qua, dalla storia dell’Afragolese. E speriamo di entrare anche noi nella storia. L’annata scorsa è stata stupenda, il percorso ci ha entusiasmato per gioco e coesione. Ringrazio mister Fabiano e il suo staff, ci lega un’amicizia speciale. È soltanto un arrivederci, è stato un campionato trionfale. Adesso, però, si volta pagina. Abbiamo una nuova competizione da preparare. Un doveroso ringraziamento è per gli sponsor che ci hanno consentito di dare lustro a questo progetto. Cioffi non ha bisogno di presentazioni, non è un ripiego. È una grande opportunità che ho colto al volo, non me la sono fatta sfuggire. Viene da risultati importanti, a me interessa la persona. Per me è motivo di orgoglio riaverlo al mio fianco dopo tanti anni. Perché non è arrivato prima? Quando si è troppo amici, a volte si va in conflitto. Questa volta non ho avuto dubbi, è un grande allenatore. Arriva in una grande piazza ed è un’ottima occasione per entrambi. Gli daremo tutto per farlo allenare con serenità e per fargli esprimere la sua idea di calcio. Dirigenti confermati? Mi hanno accompagnato in questi quattro anni, sono reduci da uno straordinario lavoro e meritavano di restare in rossoblù. Ho persone qualificate e professionali al mio fianco. Ad inizio luglio ci sarà l’integrazione di nuovi dirigenti, avrò il piacere di consultarmi con chi ha fatto la storia dell’Afragolese. Abbiamo una responsabilità: rappresentiamo la città di Afragola. Quattro anni fa mi sono presentato come un tifoso, oggi dico di essere il presidente. Quest’anno cercherò di portare a termine una stagione senza polemiche e con un confronto costante e pieno di disponibilità. La C ad Afragola? Sarà motivo di orgoglio e un grande traguardo da raggiungere per tutto l’ambiente. Non mi va giù il mancato ringraziamento del primo cittadino nei confronti della squadra. Invito il sindaco a un incontro per parlare del futuro perché rappresentiamo la città. Vogliamo fare calcio ad Afragola, chiedo di velocizzare i lavori per il Moccia. Non vogliamo giocare più distanti dalla nostra casa".

Sezione: Serie D / Data: Mar 21 giugno 2022 alle 22:31 / Fonte: Napoli Today
Autore: Antonio Vistocco
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