"Nel calcio le motivazioni non devono mancare mai, altrimenti si va incontro a brutte figure. La squadra lo ha capito e infatti durante l'anno ha dimostrato di voler stupire per battere lo scetticismo". Si apre così l'incontro via streaming tra il tecnico del Foggia, Marco Marchionni, e i giornalisti pugliesi. Obiettivo principale, battere la Paganese per consolidarsi nella griglia play-off. 

"Il problema Covid non deve essere un alibi per noi. Del resto, quando abbiamo giocato come sappiamo, vedi Palermo, si sono create situazioni importanti. Poi nella ripresa ci è venuta a mancare un po' di lucidità, ma avremmo potuto molto fare di più. Stare fisicamente al top è normale ma, ripeto, le giustificazioni le cercano i perdenti. A me piace guardare sempre avanti".

Sulla Paganese. "Con tutto il rispetto per loro, in questo momento dobbiamo preoccuparci solo di noi stessi. Se faremo una grande prestazione, comportandoci da vero Foggia, avremo grandi possibilità di vittoria. Loro verranno qui per strappare punti salvezza, ma noi abbiamo un obiettivo grande, che corrisponde a quel sogno che coltiviamo tutti da tempo, noi, i tifosi e la società. Con la vittoria, metteremmo finalmente un punto fermo perché, col Monopoli che ha lo stesso numero di partite da giocare, la matematica ancora non ci conforta. Bisognerà lottare fino alla fine per prenderci quella posizione che riteniamo opportuna per la stagione fin qui disputata. Attualmente è più difficile entrarci nei play-off che gestirli perché, una volta raggiunto questo obiettivo, so che ci giocheremmo le nostre carte. Siamo una squadra che può mettere in difficoltà chiunque. Ovviamente dovremo arrivarci in una condizione fisica e mentale ottimale. Tuttavia queste partite ravvicinate non mi spaventano, proprio perché sono un termometro di quello che potremo fare nei play-off. Quindi è vero, la nostra ripresa atletica passerà per un numero ampio di partite in pochi giorni". 

Assenti e rientranti. "Potrò contare di nuovo su alcuni elementi ma non su Del Prete, Anelli, squalificato, Germinio, infortunato al ginocchio, e Salvi, che ha un problema al polpaccio. Morrone lo stiamo valutando. La partita è fondamentale e sono sicuro che chi sarà chiamato in causa darà anche di più di chi non c'è. Una difesa a quattro come sperimentata a Palermo alla fine? È una ipotesi che ci consentirebbe di recuperare un uomo davanti. Ma devo capire bene la squadra come sta e come può reagire a questo cambiamento. Altrimenti non intaccheremo le vecchie certezze". 

Sulla possibilità di un rinnovo. "Qui mi trovo bene ma è prioritario il finale di stagione. Ho ringraziato la presidentessa Pintus perché mi ha dato molta fiducia. Fa piacere sentirsi dire certe cose, ma io adesso devo guadagnarmi i play-off. In questo senso, ogni partita dovrà essere per noi una finale, poi vedremo il 2 maggio dove ci troveremo. Noi, a parte Avellino o Catania, ci siamo sempre giocati la partita a viso aperto. Come a Terni". 

Sezione: Serie C / Data: Sab 17 aprile 2021 alle 14:30
Autore: Stefano Sica
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