Pescara e Avellino si dividono la posta al termine di una gara intensa e ricca di episodi. Finisce 1-1, con le reti nel primo tempo di Capellini e Simic, entrambe sugli sviluppi di calcio d’angolo.
Una sfida vivace, segnata da due traverse e numerose occasioni da gol, in cui le due squadre si sono alternate nel comando delle operazioni senza riuscire a prevalere.

Il ritmo rimane alto.
Al 10’, Desplanches manca l’uscita, Crespi prova ad approfittarne ma manda sul fondo.
Al 14’, Valzania colpisce la traversa con un potente destro, preludio a un primo tempo vibrante.
I biancoverdi reagiscono con determinazione: al 28’ arriva il pareggio, ancora sugli sviluppi di un angolo, con Simic che svetta sopra tutti e segna l’1-1.
Poco dopo, Insigne sfiora il vantaggio con un sinistro a giro che sfila di poco a lato.

Il primo tempo si chiude, dopo un solo minuto di recupero, in perfetta parità: un risultato giusto per quanto visto in campo.

Nella ripresa la gara resta in equilibrio.
Al 47’, l’Avellino va vicino al raddoppio con Lescano, ma la sua conclusione ravvicinata viene neutralizzata da Desplanches.
Il Pescara risponde con Valzania (52’) e Di Nardo (53’), ma Daffara si oppone con prontezza.

Superata l’ora di gioco, i cambi ravvivano la partita: Besaggio, Biasci, poi Tutino e Russo provano a spingere l’Avellino in avanti, mentre Vivarini inserisce Caligara, Giannini e Graziani per dare energia al centrocampo.
Tra il 73’ e il 75’ i biancoverdi creano due buone occasioni con Tutino e Biasci, senza però inquadrare lo specchio.

Nel concitato finale aumenta la tensione.
Al 90’ Corazza ha sul destro la palla del possibile 2-1, ma non trova il bersaglio per un soffio.
L’Avellino risponde con Palumbo (87’), il cui potente sinistro viene respinto dalla difesa abruzzese.
Dopo cinque minuti di recupero, Calzavara decreta la fine: Pescara e Avellino chiudono sull’1-1.

Un pareggio che riflette pienamente l’andamento della gara: equilibrio, intensità e un punto per parte.
Il Pescara conferma solidità e capacità di reazione, mentre l’Avellino dimostra carattere e organizzazione tattica, conquistando un risultato importante in trasferta al termine di una prova convincente.

Tabellino e formazioni: tutti i numeri del match

PESCARA-AVELLINO 1-1
Marcatori: 5’ Capellini (P), 28’ Simic (A).

PESCARA (3-5-2): Desplanches; Capellini, Brosco (76’ Giannini), Corbo; Letizia; Dagasso (76’ Graziani), Squizzato, Valzania, Corazza; Meazzi (65’ Caligara), Di Nardo.
A disposizione: Said, Brandes, Cangiano, Tonin, Okwonkwo, Sgarbi, Gravillon, Vinciguerra, Berardi.
All. V. Vivarini

AVELLINO (4-3-1-2): Daffara; Missori, Simic, Enrici, Milani; Sounas (57’ Besaggio), Palumbo, Kumi (86’ Gyabuaa); Insigne (68’ Russo); Crespi (68’ Tutino), Lescano (57’ Biasci).
A disposizione: Iannarilli, Cancellotti, Fontanarosa, Cagnano, Armellino, Panico.
All. R. Biancolino

Arbitro: Andrea Calzavara di Varese
Assistenti: Gamal Mokhtar (Lecco), Simone Pistarelli (Fermo)
Quarto uomo: Dario Di Francesco (Ostia Lido)
VAR: Niccolò Baroni (Firenze)
AVAR: Emanuele Prenna (Molfetta)

Ammoniti: Valzania (P), Sounas (A), Missori (A), Tutino (A).
Espulsi: —
Recupero: 1’ pt, 5’ st.
Spettatori: circa 6.000 allo Stadio Adriatico.

Sezione: Serie B / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 23:31
Autore: Antonio Vistocco
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