Spezia, D'Angelo: "Vittoria di un gruppo che voleva svoltare"

Al termine della vittoria di Avellino, il tecnico aquilotto Luca D'Angelo ha commentato così la prestazione della sua squadra: "L’importante era tornare a vincere, perché i risultati che stavamo ottenendo non erano buoni e oggi era fondamentale dare un segnale che alla fine è arrivato. La differenza tra casa e trasferta? Dobbiamo scrollarci le delusioni di dosso e cercare di essere la stessa squadra vista oggi, anche quando giochiamo nel nostro stadio. Per otto partite non abbiamo vinto, la situazione era particolare e questo ai ragazzi pesava. Dopo il gol di Aurelio si è visto che la squadra temeva comunque la beffa, ma siamo stati bravi a continuare a muovere la palla, non forzare le giocate e a trovare gli spazi giusti.

La cosa importante è che la squadra faccia risultato, io ho sempre detto che i ragazzi si allenano e giocano con grande determinazione. Alcune partite, soprattutto in casa, non le abbiamo giocate bene e abbiamo pagato dazio, ma sulla serietà di questi giocatori non ho dubbi: i giocatori non giocano mai pro o contro l’allenatore, giocano per vincere perché ne va del loro presente e del loro futuro. Le palle inattive? Il nostro è sicuramente un dato deludente, ma abbiamo lavorato su questo proprio perché in questo avvio era un punto debole che ci stava condizionando; oggi invece la squadra ha  difeso bene anche in quelle situazioni, mentre nelle partite precedenti avevamo fatto più fatica.Vlahovic e Di Serio? Sono entrati con la giusta determinazione. Vlahovic è entrato sull’1-0 insieme a Beruatto, che ha anche servito Di Serio per il gol. È importante avere una rosa ampia, con giocatori pronti a dare il loro contributo, sia da titolari sia dalla panchina".