Serata da dimenticare per la Reggina, sconfitta per 2-3 dalla Nocerina nei sedicesimi di finale di Coppa Italia di Serie D. Una sconfitta pesante che segna in negativo il passaggio di consegne tra Trocini e Polito e tra quest’ultimo e il nuovo tecnico Alfio Torrisi, avvistato in tribuna, ma che sarà presentato venerdì. Non basta il gol di Chirico e il rigore di Barillà a tre minuti dal termine a risollevare il morale di una Reggina che ha creato troppo poco e troppo tardi.Il primo tempo è stato subito condizionato dalle tensioni. Al quindicesimo minuto, l’ingresso in ritardo dei 281 tifosi della Nocerina è stato salutato dal lancio di fumogeni in campo, un gesto che ha costretto l'arbitro a sospendere la gara per alcuni minuti.

Dopo una fiammata iniziale di Mungo al 15', la squadra è apparsa spenta e ha perso per infortunio Edera al 38', sostituito da Di Grazia. La Nocerina ne ha approfittato poco prima dell'intervallo. Al 43’ è arrivato il primo gol ospite: Giannone ha trasformato una punizione, superando un Boschi apparso in ritardo per lo 0-1.

La ripresa si è aperta con le mosse disperate del mister, che ha inserito Barillà e Chirico al posto di Correnti e Grillo.

Al 50', la Nocerina ha piazzato il raddoppio. Simeri, con freddezza, ha battuto Boschi portando il punteggio sullo 0-2.

Il colpo di grazia è arrivato appena due minuti più tardi, al 52’. Sinistro dai 30 metri di Giannone, pallone che si infila sotto la traversa a Boschi immobile. Una rete che ha fissato il risultato sul 3-0 e ha spento definitivamente ogni speranza amaranto.

Il gol degli amaranto arriva al 74’ ed è anche il primo gol di Chirico con la maglia della Reggina. Il 2008 amaranto è freddo davanti a Sorrentino e firma l’1-3. Poco dopo è Di Grazia ad avere tra i piedi la palla che potrebbe riaprire la partita, ma la conclusione è da dimenticare.

Il rigore calciato da Barillà parato da Sorrentino e ribadito in rete da Salandria serve solo ad addolcire la pillola. Finisce 2-3.

Sezione: Serie D / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 16:06 / Fonte: ilreggino.it
Autore: Antonio Vistocco
vedi letture
Print