Tra gli svincolati di lusso attualmente disponibili sul mercato dilettantistico c'è Raffaele Russo, esterno offensivo classe '89 che lo scorso anno si è diviso tra Pomigliano e Afragolese. Scuola Napoli, con cui arriva fino alla Primavera di Ernesto Apuzzo dopo essere emerso con gli Allievi Nazionali allenati da un suo vecchio mentore, Teore Grimaldi, Russo vive successivamente un'altra stagione di grazia contribuendo a portare il Barletta di Marcello Chiricallo al secondo posto nel girone H di serie D, alle spalle dell'Aversa Normanna (è il 2007-08). Ai biancorossi, ripescati poi in Seconda Divisione, era giunto in prestito proprio dal club azzurro. Al suo attivo anche una stagione tra i professionisti (nell'ex C2) con la Neapolis di Mario Moxedano. In seguito tanta serie D tra le file di  Oltrepò, Angri, Sibilla Bacoli, con passaggi per Terracina, Formia e Savoia (Eccellenza) nell'anno della ricostruzione con Grimaldi alla guida tecnica. A dicembre il ritorno nella sua città natale, Afragola, dove aveva mosso i primi passi grazie alla scuola calcio Afragola '92, che poi lo aveva girato al Napoli. Quindi l'esordio in campionato contro la sua vecchia Frattese, che nel 2013 aveva trascinato a suon di gol (18 centri in 17 gare) in Eccellenza. In panchina, manco a dirlo, Teore Grimaldi. Esterno d'attacco su entrambe le fasce o seconda punta (ruolo con cui si è formato, prima che Grimaldi lo trasformasse in ala capace di saltare l'uomo e creare la superiorità numerica), Russo ha sempre fatto tesoro della sua spiccata versatilità nel saper interpretare vari compiti in fase offensiva. Tutto ciò al netto delle qualità umane e professionali: quella di Russo è principalmente una storia di tenacia, passione e forza interiore. Ma anche di valori irrinunciabili: quando l'Afragolese ne sonda la disponibilità per inserirlo in un reparto offensivo già da favola, il richiamo dei colori della sua terra natia è irresistibile. Ed è in quel momento che matura l'addio al Pomigliano, club con cui pure aveva trascorso una parentesi positiva, seppur molto breve. Russo, che in granata avrebbe potuto ritagliarsi un ruolo da protagonista assoluto, sa che ad Afragola dovrà giocare il posto con atleti di primo livello, ma accetta senza pensarci su due volte. Anche se, alla fine, lo spazio per lui sarà davvero esiguo.    

Tante al momento le richieste pervenute da club di Eccellenza (anche fuori Regione), con qualche sondaggio maturato anche dalla D. Già da un po', ormai, Russo si allena con la Barrese di Massimo Perna, in attesa della chance giusta. E, man mano, anche la sua forma atletica sta raggiungendo la condizione migliore. Si vedrà se entro questo fine settimana potranno esserci novità decisive sul suo futuro.  

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 15 settembre 2020 alle 20:00
Autore: Stefano Sica
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