Con l’avvicinarsi del primo Consiglio comunale dell’era Moretti (previsto per il 23
Giugno) Giulio Buonanno, Alessandro De Stefano, Luigia Gigante e Carol Gasparri,
candidati consiglieri tra le fila di Solofra Futura, in una nota fanno il punto della
vicenda economica solofrana. "Quel che più ci preme - dicono i candidati consiglieri
- è il rilancio del distretto conciario ed in particolar modo individuare nuovi
orizzonti per lo sviluppo occupazionale della città. La nuova amministrazione
comunale dovrà attivarsi in tempi rapidi con iniziative tese all’inserimento dei
giovani nel mondo del lavoro e di recupero e formazione di quanti invece il lavoro
lo hanno perso in seguito alla grave crisi economica che ha colpito la nostra
comunità a seguito della pandemia. "Di qui - continuano i candidati - il nostro invito
ad attivare subito un Punto PNNR del Comune di Solofra, ovvero uno sportello
orientato alla recepimento dei fondi Europei finalizzati alla promozione
dell’occupazione e dell’attività imprenditoriale con particolare riguardo ai giovani
e alle donne. Questo ufficio dovrà rappresentare il punto di incontro tra domanda
e offerta di lavoro; gestirà i cantieri di lavoro per disoccupati, borse di studio e di
lavoro e altre iniziative coordinate direttamente dal Comune, favorirà l’incontro
tra domanda e offerta di lavoro, suggerirà consulenze, consigli e informazioni su
leggi, finanziamenti, agevolazioni, procedure per avviare nuove imprese” Ma il
rilancio dell’economia solofrana dovrà necessariamente passare per la ripresa del
Distretto industriale: "Un recente rapporto dell’Osservatorio Nazionale Distretti
Italiani ha disegnato un quadro a tinte cupissime rispetto alla realtà solofrana.
Qualità della vita, mercato del lavoro, concorrenza sleale del sommerso, burocrazia
e rapporti con la PA, accesso al credito e infrastrutture: le performances del nostro
Distretto in questi settori sono tra le peggiori a livello nazionale. Auspichiamo che
il nuovo sindaco Nicola Moretti voglia rilanciare il Distretto attraverso
investimenti, gestione in house del ciclo integrato delle acque e sull’interazione
con le altre fasce tricolori dei Distretti conciari del Veneto e della Toscana, a cui
Solofra dovrà inevitabilmente guardare", concludono.

Sezione: Fuori Campo / Data: Mer 22 giugno 2022 alle 23:07
Autore: Antonio Vistocco
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