"La verità viene sempre alla luce". Almeno così la pensa Gianinna Maradona che sui social scrive un nuovo capitolo della saga sulla morte di Diego Armando Maradona. Dopo i nuovi, agghiaccianti particolari emersi sugli ultimi giorni di vita del Pibe de Oro, la secondogenita passa all'attacco e sui social convoca una vera e propria marcia di protesta. "Per favore! Ci vediamo tutti lì", si legge nel post condiviso su Twitter. L'appello è a partecipare alla manifestazione che si terrà il 10 marzo dalle ore 18 locali, per chiedere giustizia per la morte di Maradona.

"Giustizia per Diego. Non è morto. Lo hanno ucciso”, si legge nel volantino che circola sui social, annunciando il ritrovo presso l'iconico obelisco di Buenos Aires. “Per esigere il processo e la punizione dei colpevoli”, recita il testo dell'immagine. Anche la più giovane delle figlie di Maradona e Claudia Villafañe ha confermato la sua presenza. Tutto è partito dall'account Pueblo Maradoniano: "La vostra condanna sarà sociale", si legge in uno dei post - diffusi da Gianinna anche su Instagram - che raffigura le immagini del medico Leopoldo Luque, indagato insieme ad altre cinque persone a seguito della morte del Diez, e dell'avvocato Matias Morla, la cui posizione nel caso è ancora da valutare. 

Sezione: Fuori Campo / Data: Ven 05 marzo 2021 alle 00:18 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Antonio Vistocco
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