Ci lascia un grande collega ma soprattutto un sincero amico. Si perchè Giovanni Vitale è stato un uomo che ha dato il massimo per la nostra bella professione scrivendo su grandi quotidiani e soprattutto curando anche nei minimi particolari sulla Salernitana. Quando c'erano dubbi su date o calciatori che avevano vestito la gloriosa casacca granata nel corso degli anni il primo a cui ci rivolgevamo era proprio Giovanni, un'enciclopedia vivente che si ricordava di tutto. Un giornalista con la G maiuscola come è stato sempre etichettato che con la sua lucidità e la sua indiscussa bravura è stato una pietra miliare dando lustro a questa nostra professione ed è stato un esempio costante soprattutto per le giovani generazioni.
Ci ha lasciato all'età di 77 anni, qualche anno in più di tanti di noi che lo abbiamo sempre apprezzato. Ed è stato segnato nella vita dell'atroce morte del figlio Simone il quale nel maggio del 1999 di ritorno da Piacenza era sul treno che riportava a Salerno i tifosi della Salernitana dopo la sconfitta e la retrocessione in serie B con un vagone che si incendiò nella galleria Santa Lucia proprio all'ingresso della stazione e che causò la morte di quattro ragazzi tra cui Simone. Ebbene Giovanni nel corso di tutti questi anni (ne sono trascorsi 23) ha sopportato con cristiana rassegnazione quel dramma con la moglie Maria Rosaria, la figlia Sara nel ricordo, appunto, di quella giovane vita spezzata. Ha continuato il suo lavoro di giornalista scrivendo fino al 2015 sulla Gazzetta dello sport, il più prestigioso quotidiano sportivo nazionale, narrando le vicende della Salernitana, una squadra che ha sempre amato anche dopo il triste avvenimento per la perdita del suo Simone.
Una tragedia, quella, sopportata con tanta rassegnazione ma con il coraggio di chi, come lui, cantore indiscusso ed ammirato che nel corso di tutti questi anni ha cercato di riprendersi dando coraggio alla moglie ed alla figlia.
Questo era Giovanni, amico carissimo che ci mancherà tanto. Chiedevo delle sue condizioni di salute negli ultimi tempi ad un altro suo grande amico, il collega Mario Compagnone che mi ha sempre rassicurato di una possibile ripresa. Poi il giorno prima della vigilia del Santo Natale è arrivata la notizia che non avrei e non avremmo mai voluto che potesse arrivare. Ci ha lasciato il caro Giovanni, i funerali oggi, giorno di Santo Stefano alle ore 10 nella chiesa di San Demetrio. Finalmente potrà raggiungere il suo Simone che in quella maledetta giornata di maggio un destino crudele lo portò via. Addio Giovanni. Che la terra ti sia lieve. Ti abbiamo, t'ho voluto bene ed il tuo ricordo rimarrà sempre vivo in me e in tantissimi che non ti dimenticheranno mai.

Sezione: Fuori Campo / Data: Lun 26 dicembre 2022 alle 15:33 / Fonte: TuttoSalernitana.com
Autore: Antonio Vistocco
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