Seconda sconfitta esterna consecutiva per l'Acerrana che stavolta cade al cospetto dell'Albanova, squadra al settimo successo di fila in campionato ed in piena corsa con Ischia e Casoria per il salto in serie D. Allo "Scalzone" decidono le reti di De Rosa e Mascolo, tutte nella ripresa, fase in cui i granata hanno spento letteralmente la luce dopo un buon primo tempo. 

Grande equilibrio nei primi 45': l'Albanova parte forte e mette alle corde il Toro per almeno un quarto d'ora, imponendo i propri ritmi forsennati e una buona qualità di gioco. Il giovanissimo 2004 Damiano a sinistra è una furia e mette costantemente in difficoltà il duo Puzone-Todisco: Pontillo apre le danze con una stoccata dentro l'area che finisce di poco a lato, lo stesso fa successivamente Fontanarosa da posizione più arretrata. I movimenti di Grezio nel reparto offensivo sono magici e consentono ai biancocelesti di arrivare con estrema facilità in zona granata. Poi l'Acerrana, piazzatasi con un inedito 3-4-1-2 con Carannante tra le linee e Suppa esterno sinistro, esce dal guscio e va vicina due volte al vantaggio con Todisco, partito in contropiede in seguito ad un'intuizione di Petrarca (uscito poco dopo per infortunio), e Spinola: la prima botta viene neutralizzata a fatica da Vivace, quella dell'argentino si spegne larga. I tiri-cross di Damiano e Cestrone non trovano gambe amiche e si va riposo col risultato a reti bianche, giusto per quanto visto in campo. Durante l'intervallo c'è l'episodio spiacevole che vede protagonista il tecnico granata Vincenzo Di Buono, alla seconda e ultima giornata di squalifica, allontanato dalla tribuna ospite con modi bruschi, e senza alcuna motivazione, da dirigenti biancocelesti. 

Si riprende e i cambi di Andrea Ciaramella fanno la differenza: dentro Sparano per Falco e Mascolo per Cestrone. E i padroni di casa cambiano marcia pervenendo al vantaggio con un'azione insistita, bella da gustare e cominciata da Grezio con un traversone dalla sinistra: Pontillo rifinisce e De Rosa la mette nel sacco (6'). Giordano è attento per ben tre volte su altrettanti colpi di testa di Grezio e fa pure il miracolo su una botta di Damiano, ma nulla può sulla sassata di Mascolo (14'), servito di testa da un indemoniato De Rosa. Nell'intervallo tra i due centri biancocelesti, Ingenito aveva richiamato in panchina Suppa per fare spazio a Vincenzo Pisani jr, modulando il sistema di gioco sul 4-3-3. Ma senza risultati apprezzabili. La fascia sinistra dell'Acerrana è terra di conquista per l'Albanova, dove Sparano e Mascolo fanno quello che vogliono. Entra tra i granata Domenico Pisani, il quale sfiora il gol della bandiera calciando a lato dopo un dialogo veloce con Pisani jr e relativo inserimento in area, ma oramai il Toro è sparito da un bel pezzo dal campo. Il lob di Sparano sorvola di un soffio l'incrocio, la sforbiciata di Mascolo, passato nel frattempo a sinistra, si stampa sul palo. Sono gli ultimi atti di una domenica nerissima per il Toro. L'ennesima. 

"È una 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝘁𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗯𝗿𝘂𝗰𝗶𝗮 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 perché avevamo interpretato bene il primo tempo, andando anche più volte vicini al vantaggio dopo aver reagito dignitosamente al loro approccio - l'analisi di fine gara del vice allenatore granata Francesco Ingenito -. I ragazzi erano stati bravi ad eseguire tutte le nostre disposizioni ed a 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 personalità. Poi nel secondo tempo sono venute fuori le loro maggiori motivazioni e la qualità dei nuovi entrati che hanno fatto la differenza. Bravo anche Grezio a fare un grande lavoro di movimento favorendo le loro soluzioni offensive. E la partita dopo il 2-0, arrivato al quarto d'ora, per noi si è praticamente spenta. 𝗟𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟯-𝟰-𝟭-𝟮 𝗰𝗼𝗻 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗲 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗲? Volevamo giocarla uomo su uomo e non è stata di certo un'opzione sbagliata visto come abbiamo giocato il primo tempo. Ma una volta in svantaggio siamo passati subito al vecchio 4-3-3 con l'ingresso di Vincenzino Pisani. Ma purtroppo non è servito a nulla".

ALBANOVA-ACERRANA 2-0

6'st De Rosa e 14'st Mascolo

ALBANOVA (4-3-3): Vivace, Falco G. (1'st Sparano), Tommasini, De Miranda, Sieno; De Rosa (35'st Palumbo), Pontillo, Fontanarosa; Cestrone (1'st Mascolo), Grezio (27'st La Pietra), Damiano. A disp.: Gianfagna, Falco E., Petrazzuolo, Achaval, Granato. All. Andrea Ciaramella 

ACERRANA (3-4-1-2): Giordano, Todisco, Puzone '03, Petrarca (25'pt Taddeo), Borrelli, Suppa (10'st Vincenzo Pisani jr); Russo, Porcaro (15'st Vitale); Carannante '04; Spinola (22'st Spilabotte), Befi (33'st Domenico Pisani). A disp.: Cappuccio '03, Affinito '03, Di Zazzo '04, De Angelis. All. Francesco Ingenito (squalificato Vincenzo Di Buono)

ARBITRO: Bruno Russomando (Salerno)

ASSISTENTI: Carlo Pipola (Ercolano) e Dario Benvenuto (Nocera Inferiore)

AMMONITI: Falco G. (AL); Puzone, Spinola, Vitale e Spilabotte (AC)

ANGOLI: 7-1

RECUPERO: 2'pt, 4'st

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 20 marzo 2023 alle 15:30
Autore: Stefano Sica
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