Benevento, il mercato entra nel vivo

La sessione estiva del calciomercato 2025/2026 sta entrando nelle sue battute conclusive: si chiuderà il 1° settembre alle ore 20:00, lasciando ancora pochi giorni alle società per limare le ultime operazioni. Il Benevento si presenta a questa fase decisiva con diversi capitoli già risolti e altri ancora aperti, tra partenze ormai definite, possibili rinnovi e l’attesa per la classica “ciliegina sulla torta”.

Una delle cessioni più importanti è quella di Antonio Ferrara. Il laterale mancino del 1999 ha lasciato il Sannio e indosserà la maglia del Cosenza. Per lui trasferimento in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie B dei rossoblù. Una soluzione che accontenta entrambe le parti: il Benevento alleggerisce la rosa, mentre il Cosenza si assicura un giocatore affidabile e pronto a rilanciarsi.

Più incerta la posizione di Ernesto Starita, seguito dalla Torres di Michele Pazienza. Per l’attaccante napoletano i sardi hanno manifestato un interesse concreto, anche se al momento non ci sono passi ufficiali. Il Benevento resta disponibile a valutare la sua cessione, ma solo di fronte a un’offerta convincente.

Capitolo giovani: Perlingieri è nel mirino di più club di Serie B, tra cui la Juve Stabia, mentre Carfora piace alla Pro Vercelli. Trattative ancora in fase embrionale, ma da monitorare nelle ore finali di mercato.

Se qualcuno parte, qualcun altro resta saldo al centro del progetto. Jacopo Manconi è stato corteggiato dal Brescia, ma la società sannita è stata chiara: non si muove. Il numero 10 rimane a Benevento, salvo decisioni personali contrarie (che al momento non ci sono). Intanto è pronto il rinnovo fino al 2027, a conferma della fiducia riposta in lui.Restano in stand-by i casi dei cosiddetti “dissidenti”: Lucatelli, Berra, Meccariello, Pinato, Agazzi, Acampora e Viviani. Continuano ad allenarsi separatamente, ma senza reali sviluppi. Offerte arrivate, sì, ma nessuna mossa concreta da parte dei giocatori per spingere verso un trasferimento. Possibile che qualcuno chieda ufficialmente il reintegro tramite l’AIC, ma la società ribadisce che nessuno è stato messo fuori rosa: al massimo, fuori lista.