Paolo Condò, giornalista, ha parlato dell’eliminazione del Napoli dalla Champions ai microfoni di Sky Sport: “24 ore dopo la grandissima delusione di tifosi, giocatori e Spalletti credo ci sia già un effetto rimbalzo: ‘Dobbiamo provarci l’anno prossimo’. Perché il Napoli, delle tre italiane, mi sembrava quella con le maggiori possibilità di arrivare fino in fondo. Questo lo pensavo prima degli ottavi, al termine della fase a girone per lo spessore delle squadre battute dal Napoli, pensiamo al Liverpool e all’Ajax, dopodiché il testa a testa presenta sempre delle incognite. Nonostante i 22 punti in meno in campionato il Milan ha prevalso in un modo incontestabile, al di là del rigore non dato ieri al Napoli. Su tre partite sono due vittorie del Milan e un pareggio, il risultato non è contestabile. Io credo che esistano delle spiegazioni precise, dovute sia alle assenze fisiche di Osimhen e di squalifica di Kim e Anguissa, sia ad un altro fattore. Prima della partita d’andata avevo fatto il calcolo: i minuti giocati dai titolari del Napoli sono molto di più di quelli giocati dai titolari del Milan. Questo significa che il grande traguardo dello scudetto, che ormai è molto vicino, è stato in un certo senso scelto dal Napoli. Il Napoli ha capito che poteva realmente competere anche in Champions dopo la partita con l’Eintracht, quando ormai era un po’ stanco. Se si dovesse ripetere una stagione del genere anche l’anno prossimo, probabilmente verrebbe fatto un po’ di turnover prima per non arrivare con la lingua di fuori al finale di stagione”.

Sezione: Calcio Internazionale / Data: Mer 19 aprile 2023 alle 23:17 / Fonte: Tuttonapoli.net
Autore: Antonio Vistocco
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