Il Cosenza torna a sorridere, conquista tre punti importanti, battendo 4-1 davanti ai propri tifosi il Giugliano. Un successo prezioso, soprattutto, per cercare di ridare fiducia all’ambiente rossoblù scottato da un avvio complicato di stagione e da una classifica che vede la squadra di Buscè lontana nove punta dalla vetta occupata dalla Salernitana. Il primo tempo scorre via con il Cosenza che prova a fare la partita, ma sbagliando spesso l’ultimo passaggio o la scelta nel momento decisivo. Nelle uniche due vere occasioni create per segnare, Mazzocchi prima e Florenzi poi non sono riusciti a superare Russo, protagonista di due grandi interventi Non pervenuto in fase offensiva il Giugliano con Vettorel, portiere rossoblù che a differenza del collega è spettatore non pagante. Il Cosenza parte all’attacco, anche, nella ripresa e sì rende subito minaccioso con i tiri dalla distanza di Kouan e Cannavò. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 52’ con un colpo di testa di Cannavò, perfetto nell’inserimento sul cross da sinistra di D’Orazio. La rete stappa la partita e il Cosenza ci mette due minuti per trovare il raddoppio con un’azione fotocopia. Questa volta il cross da sinistra è di Garritano e il colpo di testa di Cannavò sì infrange sulla traversa, trovando però il pronto intervento di Mazzocchi che segna il suo terzo gol in stagione con un tap-in a porta praticamente vuota. Il doppio schiaffo subito risveglia gli ospiti che sì rendono pericolosi con Njambè. Ma il Cosenza è letale in contropiede e dopo aver sfiorato il gol con un diagonale di Ricciardi, trova il tris con un calcio di rigore di Garritano fischiato per un fallo di mano di Del Fabro. Il Giugliano sparisce dal campo, regala spazi che i rossoblù sfruttano alla perfezione trovando il poker con un altro contropiede finalizzato da Ricciardi su assist di Achour. Nel finale il gol della bandiera per gli ospiti lo segna Njambè. E’ la seconda sconfitta consecutiva per il Giugliano, un ko che lascia i gialloblù a quota cinque punti in classifica. Oltre al risultato molto negativo, la nota dolente è l’atteggiamento troppo rinunciatario nel primo tempo dei gialloblù e una difesa che dopo aver subito il primo gol ha concesso davvero tante opportunità agli avversari di arrivare davanti al portiere. C’è tanto lavoro per mister Cudini.

COSENZA (4-3-3): Vettorel; Cimino, Dametto, Caporale, D’Orazio ( dal 37’ st Barone); Kouan, Langella, Garritano (dal 37’ st Ragone); Florenzi dal (31’ st Achour), Mazzocchi (dal 37’ st Novello), Cannavò (dal 17’ st Ricciardi). In panchina: Pompei, Contiero, Dalle Mura,, Rocco, Arioli, Randazzo, Mazzulla. Allenatore : Buscè

GIUGLIANO (4-4-2): Russo; D’Avino, Caldore, Del Fabro, Vaglica (dal 34’st Milan); Borello ( dal 13’ st Esposito), Zammarini (dal 13’ st Peluso), Prezioso (dal 13’ st De Rosa), D’Agostino; Oliveira Prado, Nepi (dal 13’ st Niambe). A disposizione: Bolletta, Forciniti, Lops. Allenatore : Cudini

ARBITRO: Antonio Di Reda di Molfetta (Fedele di Lecce – Andreano di Foggia)

MARCATORI: 7’ st Cannavò, 11’ st Mazzocchi, 29’ st Garritano (rig.), 32’ st Ricciardi, 41’ st Niambe (G)

NOTE: Spettatori: 1. 097 presenti. Ammoniti: Zammarini (G). Minuti di recupero: 1 pt 4 st.

Sezione: Serie C / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 09:34 / Fonte: TuttoC.com
Autore: Antonio Vistocco
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