Appuntamento domani pomeriggio al "Torre" (ore 14.30) per il recupero tra Paganese e Catania, gara della ventesima giornata di campionato prevista secondo calendario per il 24 gennaio e poi rinviata - causa impraticabilità del campo - inizialmente al 10 febbraio, prima di subire un ulteriore slittamento al 24 febbraio per le avverse condizioni meteorologiche che avevano funestato la Campania fino a un paio di settimane fa. Con le vittorie contro Catanzaro, Vibonese e Turris, la Paganese ha eguagliato il record di tre successi consecutivi maturato nella stagione 2015-16 quando la squadra di Gianluca Grassadonia, tornato per la terza volta sulla panchina azzurrostellata, mise in fila nel giro di un mese Martina, Juve Stabia e Lupa Castelli Romani, prima di fermarsi col Monopoli. Quella Paganese sarebbe arrivata nona preparando in un certo senso l'ottavo posto raggiunto la stagione successiva sempre col trainer salernitano alla guida. Mai, tuttavia, gli azzurrostellati hanno conseguito quattro vittorie consecutive al Torre nell'era Raffaele Trapani. Non in C1 o nella Lega Pro unica, almeno. C'è solo un precedente, in realtà, ma nel campionato di Seconda Divisione 2011/12. Quello, per intenderci, della promozione in Prima Divisione dopo la doppia finale play-off col Chieti. La Paganese ebbe la meglio su Celano, Isola Liri, Vibonese, Aprilia e Giulianova, per poi farsi stoppare dalla Neapolis del patron Mario Moxedano e del tecnico Ezio Castellucci. Tutto nelle prime 12 gare di campionato. In panchina c'era Grassadonia che, dopo essere stato rilevato da Pino Palumbo per una quindicina di partite, riprese in mano le redini del destino azzurrostellato fino al trionfo del Guido Angelini. Per il tecnico Lello Di Napoli, la possibilità, vincendo domani col Catania, di battere questo piccolo record relativo alla storia azzurrostellata targata Raffaele Trapani. Al momento, i suoi precedenti con gli etnei fotografano una situazione di assoluta parità, con due vittorie (ottenute sulla panchina dell'Akragas) e due sconfitte (una ciascuna con Messina e Akragas). Un fatto è certo: non ci sono pericoli di ulteriori rinvii. A Pagani ci sarà il sole ed è prevista una temperatura fresca. E questa sfida potrà finalmente vedere la luce.  

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 23 febbraio 2021 alle 14:15
Autore: Stefano Sica
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