Pietro Parente  enfant prodige del calcio italiano. Ha giocato con la maglia dei galletti per ben tre stagioni in periodi differenti negli anni novanta. Attuale procuratore e fondatore della  Parente Schouting con il suo entourage. Analizza con noi il big match che si disputerà sabato al Paretnio-Lombardi tra galletti e i lupi di Mister Braglia, analizzando anche la stagione del suo assistito Gabrile Rocchi in maglia biancoverde  

Partiamo dal Bari cosa pensa della stagione che sta disputando la squadra pugliese?

Le aspettative del Bari erano diverse , si partiva per vincere il torneo. Poi man mano sono cambiati gli obiettivi, perchè qualcosa è stata sbagliata ad inizio stagione. Conosco bene Massimo Carrera , allenatore molto preparato che conosce  bene la piazza barese, peccato che sia arrivato solo a  febbraio. Vediamo quello che succede prossimamente ma sono sicuro che con lui ai playoff il Bari giocherà  da sicuro  protagonista. 

Invece la stagione dell' Avellino come la giudica ?

I biancoverdi stanno disputando un'ottimo campionato, il duo Braglia- Di Somma ha allestito una buonissima rosa grazie anche alla società che ha dato loro  carta bianca per programmare bene,  questa stagione positiva che sta vedendo l'Avellino ritagliarsi un ruolo da protagonista, ed essere sino a questo momento la rivelazione del torneo . Una piazza come quella irpina merita ben altri palcoscenici perchè come la stessa Bari, Palermo, Catania, Catanzaro sono club che hanno fatto la storia del calcio italiano e devono sempre secondo me militare in categorie importanti.

Quindi che gara vedremo?

Sicuramente una gara molto tattica con due allenatori esperti che proveranno a vincere la gara  in tutti modi . 

Invece da procuratore di Gabriele Rocchi cosa può dirci della sua stagione agonistica ? 

 Gabriele sta svolgendo una buona stagione.   Ogni volta che è  stato chiamato in causa ha dato il suo contributo. Sta giocando con una maglia importante che pesa molto, agli ordini di un grande allenatore. Da grande professionista , sta migliorando giorno dopo giorno anche grazie al lavoro che sta compiendo con  Mister Braglia  e con tutto il suoi staff tecnico. Ad Avellino si trova molto bene , anche grazie al  progetto ambizioso della società irpina. 

Un ultima domanda, un ricordo personale legato alla squadra irpina?

Da giocatore il Partenio era sempre una battaglia, venire a vincere ad Avellino non era mai facile per nessuno. Ricordo che quando militavo nel Taranto nella stagione 1991/92 perdemmo 1-0 con una bellissima rete di Stringara .  Mi viene in mente  ancora il pubblico incredibile , che caricava non solo la squadra di casa , ma anche noi avversari. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 09 aprile 2021 alle 15:30
Autore: Antonio Vistocco
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