La quinta sezione del Tar della Campania, presidente Maria Abruzzese, ha accolto una serie di ricorsi - tra cui quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri - ed ha sospeso l'ordinanza con la quale la Regione Campania ha disposto la didattica a distanza in tutte le scuole del territorio fino al 31 gennaio per criticità legate alla pandemia.

"A ulteriore sostegno della complessiva non ragionevolezza della misura, non risulta siano state assunte misure restrittive di altre attività, il che riporta alla omessa considerazione dell'assoluta necessità della generalizzata misura restrittiva, incidente, allo stato e nonostante la dichiarata esigenza di tutela collettiva, sulla sola frequenza scolastica rispetto alla quale, difformemente dalle scelte legislative, è stata privilegiata l'opzione 'zero'", scrive il presidente della quinta sezione del Tar Campania, Maria Abruzzese, nel decreto con il quale sospende l'efficacia dell'ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sul rientro a scuola.

"Le rappresentate difficoltà del sistema sanitario regionale, lungi dal giustificare l'adozione della misura sospensiva - si legge nel decreto - dimostrano piuttosto la carente previsione di adeguate misure preordinate a scongiurare il rischio, ampiamente prevedibile, di 'collasso' anche sul sistema dei trasporti; con la conseguente confermata impossibilità di qualificare 'contingibile' una misura dichiaratamente volta ad evitare un pericolo ampiamente prevedibile solo a voler considerare il recente passato".

La decisione del Giudice, immediatamente esecutiva, comporterà l'apertura degli istituti scolastici già da martedì 11. Il tribunale amministrativo, accogliendo il ricorso presentato anche da alcuni genitori, difesi dagli avvocati Luca Rubinacci e Giacomo Profeta, ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio dell'8 febbraio.

Le richieste dei presidi

"Dotare le scuole di una funzionalità che consenta di individuare con tempestività lo stato vaccinale degli alunni, dotare di Ffp2 tutti gli alunni e i dipendenti, includere le parafarmacie tra i soggetti abilitati all'esecuzione dei test Covid". Queste le richieste del presidente dell'Anp Giannelli al ministro Bianchi.

Sezione: Fuori Campo / Data: Lun 10 gennaio 2022 alle 20:24 / Fonte: Rainews
Autore: Antonio Vistocco
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