Vittoria netta ed indiscutibile dei Lupi al Fanuzzi di Brindisi, che fanno la voce grossa al cospetto dei modestissimi pugliesi.

I ragazzi di Pazienza erano chiamati a riscattare il mezzo passo falso commesso domenica scorsa, in occasione del pari interno contro la non irresistibile Virtus Francavilla, ed hanno portato a termine la missione in maniera forse anche più agevole del previsto, considerato che la cronaca del match ha restituito una differenza tecnica addirittura imbarazzante, tra un Avellino pimpante e volitivo ed un Brindisi che ha dovuto, giocoforza, recitare la parte della vittima sacrificale.
Ma, ancorchè fosse risaputo che le forze in campo sarebbero state impari tra biancoverdi e biancazzurri, alla vigilia di questo match (che tornava a disputarsi dopo circa 13 anni, considerato che l'ultima volta al Fanuzzi fu nel 2010, nella vecchia C2) rimanevano diverse incognite per i Lupi, a cominciare dalle tante assenze per infortunio, a cui si era aggiunta l'indisponibilità di Cancellotti per squalifica. Ancora una volta, Pazienza ha dovuto inventarsi una difesa, dove figurava il solo Mulè quale difensore di ruolo.
Ma in quel di Brindisi, la gara dopo appena 12' si è messa molto bene per i Lupi, che sono andati in gol proprio con Mulè, bravo a mettere dentro da pochi passi, dopo essere stato imbeccato da un'ottimo assist di testa di Gori. Sbloccata la gara, Armellino e compagni hanno gestito alla grande il match, e intorno alla mezz'ora hanno anche raddoppiato, con un gol di Gori, che, dopo avere approfittato di un'indecisione di un difensore brindisino, ha superato il portiere biancazzurro ed ha depositato in rete il doppio vantaggio dei Lupi.
Chiuso il primo tempo con il rassicurante due a zero in proprio favore, i Lupi sono usciti dall'intervallo, con l consapevolezza che il più era ormai fatto. E dopo neppure un quarto d'ora della ripresa è arrivato anche il terzo gol, per opera del solito Gori, che ha trafitto l'incolpevole portiere brindisino con un sinistro scagliato dai venti metri che ha mandato la sfera ad insaccarsi all'incrocio dei pali: una rete davvero magnifica, quella dell'ex Fiorentina. Neppure tre minuti dopo il tris è arrivato anche il poker, firmato da Sannipoli, che ha concluso nel migliore dei modi (con un rasoterra che si è infilato tra le gambe del pipelet pugliese), una sgroppata sulla destra.
L'ultima mezz'ora di gioco, a risultato ormai ampiamente acquisito, è stata giocata per "dovere d'ufficio" da parte delle due squadre. Tre punti importanti per la classifica e il morale per i Lupi che, possono continuare con rinnovato vigore la loro rincorsa al primo posto del girone.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 12 novembre 2023 alle 21:13
Autore: Rino Scioscia
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