In un calcio che troppo spesso cerca talenti all'estero, addirittura negli ultimi anni affidandosi ad algoritmi e sistemi informatici, fortunatamente c'è chi con il duro lavoro e tanta passione cerca di emergere sognando di calcare i palcoscenici più importanti. Oggi vogliamo parlarvi di un talento in erba rigorosamente Made in Campania. Michele Picardi, 20 anni appena compiuti lo scorso 11 febbraio, di professione difensore che dalla sua Acerra ha conquistato la fiducia dell'autentica rivelazione e favola di tutta la serie C, ovvero la Juve Stabia. Classe 2004, Michele Picardi ha mosso i primi passi da bambino nella sua città natale con la maglia dell'Acerrana.

Le prime esperienze a calcetto da centrocampista, prima di intraprendere un percorso formativo sotto la guida e il lavoro di tecnici preparati quali Vincenzo Di Buono e Pasquale D'Inverno. Sono loro a crescere Michele Picardi indirizzandolo verso il suo ruolo naturale di difensore, che gli riserverà tante soddisfazioni. E del resto, ad oggi, è l'unico atleta professionista ad essere uscito dalla cantera dell'Acerrana.

Picardi è un difensore centrale, ma che può giocare anche come terzino destro in una difesa a tre. Fare il braccetto è la sua peculiarità, perchè dall'alto dei suoi 182 cm, Picardi ha una forza esplosiva e muscolare impressionante, oltre ad un talento naturale che gli consente spesso di uscire palla al piede e cercare l'imbucata giusta per i compagni.

Basi solide, possente struttura fisica e mezzi tecnici di notevole spessore che vengono immediatamente individuati dalla Casertana. Con i falchetti Picardi inizia il suo percorso professionale e nel 2018 ad appena 14 anni viene convocato con la Nazionale Under 15 della Rappresentativa Lega Pro. E' mister Arrigoni ad accorgersi subito delle qualità di Picardi dopo le ottime performances nel campionato Under 15 nazionale con la maglia rossoblu. Una stagione straordinaria che gli permette di attirare l'attenzione dei più importanti settori giovanili campani. E' proprio la Juve Stabia  a mettere subito gli occhi su Michele Picardi grazie all'ottimo lavoro del responsabile del settore giovanile, Saby Mainolfi (ancora oggi responsabile della cantera delle vespe, ndr) e dell'attuale direttore Roberto Amodio. E' la stagione 2019/2020 quando Picardi disputa solamente tre gare nella sua categoria under 16. Mister Giorgio Lucenti nota immediatamente le ottime capacità e  decide di convocare Picardi nell'Under 17 A-B, una categoria in più rispetto alla sua età. Arriva così la svolta. Michele Picardi  si mette in vetrina disputando l'intera stagione con l'U17 e non sfigurando affatto con ragazzi più grandi.  Un campionato da incorniciare e che mette in vetrina le caratteristiche del giovane difensore campano.

Nel giro di pochi mesi Michele Picardi viene monitorato ed osservato da importanti dirigenti e club. Ed è così che arriva una chiamata inaspettata quanto estremamente prestigiosa. Il Napoli richiede ufficialmente alla Juve Stabia di girargli in prestito Michele Picardi per il campionato Under 17. La dirigenza stabiese non ostacola il trasferimento e Picardi nel 2020/21 veste la maglia azzurra della sua squadra del cuore. Un sogno che si avvera. Picardi disputa un'eccellente stagione sotto la guida di mister Massimo Carnevale tanto che a febbraio del 2021 arriva la sorpresa più grande. E' l'allora tecnico degli azzurri Rino Gattuso a convocare Michele Picardi per gli allenamenti in prima squadra con il Napoli.

Un passaggio questo indimenticabile perché Picardi è a stretto contatto con i suoi idoli, in particolare con Koulibaly e Osihmen con cui condivide  lo stesso spogliatoio, oltre a esercizi tattici e tecnici che ne accrescono qualità e quantità. Un bagaglio di esperienze non da tutti e che portano Michele Picardi, nella stagione successiva 2021/2022, a vivere altre pagine indelebili. La Juve Stabia, attraverso soprattutto la forte volontà del Presidente Langella di far crescere il settore giovanile, lo richiama a Castellammare. E la scelta si rileverà fondamentale perché Picardi si allena costantemente con la prima squadra e diventa il perno inamovibile per le partite con la Primavera 4. Una stagione letteralmente da incorniciare con i pari età visto che la Juve Stabia arriva in finale contro la Giana Erminio che vale la promozione delle vespe in Primavera 3. Ma non è finita qui, perchè ad aprile del 2022 arriva il momento tanto atteso. L'allora tecnico della Juve Stabia, Walter Novellino, decide che è giunta l'ora di premiare i grandi sforzi e sacrifici di Michele Picardi concedendogli l'esordio tra i professionisti nella sfida contro la Virtus Francavilla.

Una gioia incontenibile a cui seguirà nella stagione successiva altre presenze in prima squadra. Fino ad arrivare ai giorni d'oggi con la favola Juve Stabia che ha conquistato tutti gli addetti ai lavori. L'arrivo in panchina del tecnico Pagliuca si rivelerà importante anche per Michele Picardi che in questa stagione viene impiegato soprattutto in Coppa Italia collezionando tre presenze. E... 1 gol di pregevole fattura tecnica oltre che di fondamentale importanza per il cammino delle vespe nella competizione tricolore. Il 4 ottobre 2023, infatti, in occasione della sfida contro il Potenza, mister Pagliuca lo getta nella mischia e viene immediatamente ripagato. Nei tempi supplementari con la Juve Stabia in svantaggio 2-1, al 107' ecco che Michele Picardi sugli sviluppi di un calcio da fermo, si proietta in area di rigore, e con una grande coordinazione piazza a volo di destro la palla nell'angolino basso per il 2-2 che permette alla Juve Stabia di andare ai rigori, poi vinti per 6-5, e di qualificarsi al turno successivo. Un'altra grande soddisfazione arriva durante l'amichevole che la Juve Stabia disputa a Castelvolturno con i campioni d'Italia del Napoli. Qui Picardi si “prende cura” di Simeone nell'intento di limitarlo nelle sue movenze offensive. Ma soprattutto l'attuale stagione lo porta a maturare grande esperienza e di essere parte integrante di un gruppo straordinario che si avvicina a grandi passi verso un traguardo storico quanto straordinariamente bello.

Perché per vincere un campionato del genere c'è bisogno di competitività specie durante gli allenamenti, anche da parte di chi può trovare meno spazio, e di seguire passo passo ogni indicazione tattica per aumentare il livello quotidianamente.

Un destino roseo quello che attende Michele Picardi che in questa stagione è entrato per la prima volta anche nel mondo delle procure sportive, nella prestigiosa famiglia della Reset Group, guidata da Davide Lippi, figlio dell'ex Ct dell'Italia.

Una storia calcistica quella di Michele che ben si sposa con quella familiare. Il figlio che tutti vorrebbero grazie agli insegnamenti dei genitori Pietro e Giovanna, circondato dall'affetto della sorella Angela e dei nonni, Michele e Angela.

E' proprio quest'ultima, nonna Angela, che indirizza il cammino di Michele e di un altro nipote che con il calcio sta ottenendo grandi successi. Ovvero Luca Giannone, talentuoso attaccante della Turris. Il destino vuole che entrambi si ritrovino di fronte nella sfida Juve Stabia-Turris, dove scherzi del destino Michele è chiamato a limitare suo cugino Luca. In campo non si sono risparmiati, ma al triplice fischio può scattare il grande abbraccio per la gioia dei nonni che in tribuna, al di la di qualsiasi risultato, hanno vinto nella sfida della vita.

Sezione: Curiosità / Data: Mar 02 aprile 2024 alle 17:31
Autore: Antonio Vistocco
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