Dopo quasi 19 anni o se preferite esattamente dopo 6.473 giorni torna uno dei derby più antichi della storia del calcio metelliano: quello tra Cavese e Salernitana.

In realtà, ancor prima della nascita ufficiale delle due società, vi era stata nel 1914 la prima amichevole ad Eboli tra il Salerno F.B. ed il Pro Cava F.B. terminata con il successo per tre reti a zero del Salerno F.B.Poi la nascita di entrambe le società nel 1919 ed i primi incontri ufficiali. Cavese e Salernitana si trovarono di fronte nel campionato di Prima Divisione nazionale (la serie A di allora) 1923-24 nel girone campano. All' 8a giornata (la terza di ritorno) la Salernitanaudax (nata dalla fusione con una squadra cittadina e che adottava la maglia bianco celeste mentre l'attuale colore granata fu scelto solo dopo la seconda guerra mondiale) fu sconfitta in casa il 16 dicembre al Piazza d'Armi dai metelliani grazie ad un gol di Tavella al 15' minuto.

Le cronache narrano di una "macabra" sfilata da parte dei tifosi della Salernitana che avevano portato a spalla una cassa da morto dipinta di blu, ma i tifosi della Cavese risposero per le rime con cori ingiuriosi. Al termine dell'incontro volò qualche cazzotto fin sui mezzi che riportavano i tifosi verso Cava. Anche in campo volò qualche colpo proibito ed in particolare il portiere Finizio della Salernitana assestò qualche pugno ad un avversario. Tutto questo portò poi ad un incontro chiarificatore che si svolse al Campo Arena di Cava ("La fine sportiva di una polemica – Salernitanaudax e Cavese celebreranno domani la migliore festa di sport") e ad un comunicato congiunto datato 13 gennaio 1924 nel quale si leggeva che :" ...non ha più ragione d'essere la partita che varrebbe a risuscitare sopite passioni di inopportuno campanilismo....".Stagione 1924-25, una delle più importanti della storia della Cavese che giunse a un passo dalle sfide per lo scudetto e fu superata nel rush finale campano solo dal Savoia (che poi gioco le due sfide con il Genoa che si aggiudicò il titolo). 25 gennaio 1925; prima giornata di ritorno la Salernitanaudax s'impose per 2-0, ma la Cavese presentò al termine un doppio reclamo sia per le porte non regolamentari (ma non fu accolto) sia per la posizione irregolare dei calciatori Serra e Masoero schierati dalla Salernitana, i quali non erano altro che Umaschini e Florio, federati con la Vigevanese. Il reclamo fu così accolto ma la gara non si svolse per forfait della Salernitanaudax (condannata anche al risarcimento successivamente di lire 400) e quindi fu assegnata la vittoria a tavolino alla Cavese. Dopo quindici anni nella stagione 1940-41, di serie C girone G, la Cavese neo promossa si presentò alla seconda giornata al "Littorio" il 27 Ottobre del 1940. Dopo un primo tempo senza azioni da rete, la squadra di Hirzer s'impose per 3-1 nella ripresa con reti al primo minuto su rigore di Girometta; poi raddoppio al 53' di Icardi, ma nemmeno sessanta secondi e Bisotti su rigore accorciò le distanze. Infine Icardi a tre minuti dal termine timbrò la doppietta personale e chiuse la contesa dopo che i metelliani erano stati capaci di tenere sempre sul filo dell'incertezza il risultato finale. Tra i locali i migliori furono Trotter e Bergonzino.

Sezione: Curiosità / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 10:56 / Fonte: tuttocavese
Autore: Antonio Vistocco
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