Tre punti di platino in cassaforte, ma è rinviata la matematica per la salvezza. Il Pomigliano passa contro il Como allo Stadio Ferruccio con un gol di Corelli ad inizio secondo tempo. L’aritmetica però non c’è: la Sampdoria, nella gara in contemporanea, condanna il Parma alla retrocessione in Serie B e tiene tutto aperto in vista dello scontro diretto in Campania tra una settimana.

L’incontro si apre con una conclusione di Passeri, la difesa locale non si fa trovare impreparata e si oppone alla minaccia al 3’. Passano dieci minuti e Beretta è chiamata ad allontanare un cross dalla destra. Soltanto al quarto d’ora si registra un tentativo per la squadra di casa, già certa della permanenza in massima serie: Kubassova ci prova di testa sugli sviluppi di un angolo, ma il gioco viene interrotto per fallo in attacco. Sul ribaltamento di fronte, Fusini calcia dal limite ma un tocco fa terminare la sfera tra le braccia di Beretta. Al 22’ grande intervento di Cetinja su una punizione ben calciata da Rizzon. Risponde Golob con una giocata stoppata in area. Al 27’ Corelli dialoga con Novellino: quest’ultima chiude il triangolo e invita l’attaccante al tiro da zona defilata, Beretta è attenta sul primo palo. Dopo la mezz’ora, Cecotti sventaglia per Beccari che alza un pallonetto in spaccata: Cetinja è battuta, la sfera però finisce di un soffio fuori. Il Pomigliano torna in attacco, il Como si difende e Zanoli salva su Novellino. Nel finale di primo tempo cresce l’intensità delle ragazze di De la Fuente con un colpo di testa di Karlernas. Al 43’ brivido nell’area granata con Cecotti che punta la porta, sterza su Passeri e spedisce il pallone sull’esterno della rete.

Stesse ventidue in campo alla ripresa. Al primo sussulto, le Pantere passano in vantaggio al 49’: traversone al bacio di Ferrario, Corelli svetta e buca Beretta. Momento magico per la numero 7, alla seconda marcatura consecutiva. Al 59’, dopo la respinta della retroguardia, Gallazzi si coordina dalla distanza ma la traiettoria disegnata è imprecisa, campane vicine al raddoppio. La centrocampista ci riprova qualche secondo più tardi, la traversa dice di no. Al 62’ nuova fiammata delle partenopee con un destro di Taty che attraversa tutta l’area e si spegne fuori. La partita resta equilibrata, spavento per il Pomigliano all’80’ con un pasticcio di Cetinja su una botta di Rigaglia. L’estremo difensore non trattiene, ma è provvidenziale l’intervento dell’arbitro che segnala fuorigioco. All’86’ copertura fenomenale di Rizza sul destro di Borini, altra potenziale chance per le padrone di casa. L’ultimo squillo del confronto è un’incornata larga di Karlernas. L’undici di Sanchez gestisce e, al triplice fischio, conquista una preziosa vittoria in vista dello scontro diretto con la Sampdoria.

Il tabellino

Como (4-3-3): Beretta; Rigaglia, Rizzon, Cecotti, Zanoli; Karlernas, Pastrenge (76’ Pantano), Picchi (52’ Cavicchia); Beccari (52’ Beil), Kubassova (52’ Borini), Carravetta (65’ Stapelfeldt). A disposizione: Korenciova, Brenn, Hilaj. Allenatore: De la Fuente

Pomigliano (4-3-3): Cetinja; Rizza, Golob, Passeri, Fusini; Gallazzi, Ferrario, Taty (82’ Battelani); Novellino (69’ Di Giammarino), Corelli (76’ Sangaré), Martinez. A disposizione: Fierro, Gaglione, Apicella, Bragonzi, Caiazzo, Rabot. Allenatore: Sanchez

Arbitro: Luca Angelucci di Foligno

Sezione: Calcio Femminile / Data: Sab 20 maggio 2023 alle 18:53 / Fonte: Napoli Today
Autore: Antonio Vistocco
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