“Il mio futuro? Fosse per me mi confermerei: credo di aver conseguito ottimi risultati considerando dove eravamo quando sono arrivato. Tuttavia non mi sbilancio: deciderà la società se farmi restare o meno. Per ora posso solo ringraziare chi mi ha dato la possibilità di allenare qui”. Parole e musica del tecnico del Savoia Giovanni Ferraro, spese a caldo dopo il vittorioso match col Team Nuova Florida che proietta i bianchi alla semifinale play-off con la Vis Artena, in programma mercoledì 16 giugno al "Giraud" con inizio alle 16. Ha parlato di obiettivi raggiunti e di massima valorizzazione delle risorse a propria disposizione il trainer di Vico Equense, forte effettivamente di numeri che, al termine della regular season, lo promuovono e potrebbero certificare anche la bontà di una riconferma per il prossimo campionato. In tre mesi di gestione, infatti, Ferraro ha totalizzato 25 punti in 13 gare, con una media complessiva di 1,93, leggermente superiore a quella conseguita da Salvatore Aronica, il quale aveva accumulato 26 punti in 15 partite. Sostanzialmente simile è il computo dei gol fatti e subiti: col tecnico palermitano, il Savoia ha messo a segno 19 reti incassandone 10, mentre Ferraro si è fermato a 18 gol realizzati ma con due sfide in meno. Il numero di reti prese, invece, è lo stesso (10).    

Insomma, risultati lusinghieri in virtù del fatto che, dopo l'addio di Mauro Chianese, gli oplontini erano sprofondati al sesto posto, penalizzati peraltro da un aspetto morale ed emotivo ormai ai minimi storici. Con Ferraro, il Savoia ha iniziato a scalare posizioni fino a chiudere il campionato al terzo posto: tutto ciò, va ricordato, senza aver potuto contare a lungo su calciatori come Letizia, Fornito, Scalzone e Russo o, in alcune circostanze, Sorrentino e Kyeremateng. La crescita dei bianchi, inaugurata di pari passo dal contemporaneo approdo del Consulente Sportivo Pro Tempore Emanuele Righi, si è sviluppata anche da un punto di vista psicologico e di autostima: uno dei meriti di Ferraro, infatti, è stato quello di rimotivare il gruppo facendogli scrollare di dosso piccole depressioni e trasmettendogli soprattutto tanta voglia di sorridere, divertirsi e stare insieme. Ha saputo parlare con cura a credibilità ai suoi ragazzi il trainer costiero, ottenendo in cambio quell'attestato di fiducia necessario per rimettere in moto il campionato del Savoia. Che, in pochi giorni, attende solo il suggello del trionfo nei play-off per sperare di tornare in C dalla porta di servizio.   

Sezione: Serie D / Data: Lun 14 giugno 2021 alle 19:30
Autore: Stefano Sica
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