Non basta un finale di gara generoso al Giugliano per evitare la sconfitta col Carbonia nel recupero della sesta giornata del girone G di serie D. I minerari passano 3-2 al De Cristofaro e capitalizzano un ottimo primo tempo e una ventina di minuti della ripresa davvero strepitosi.

Per il match coi sardi, mister Eduardo Imbimbo sceglie un 4-4-2 che vede Porcaro agire alle spalle di Lautaro in attacco, con Poziello mediano al fianco di D'Angelo. Gli esterni offensivi sono Pepe e Capone, coperti rispettivamente da De Siena e Micillo. Classico rombo, invece, per l'allenatore sardo Marco Mariotti, con Stivaletta che si disimpegna alle spalle di Gjuci e Cannas, un tridente a tutti gli effetti che non dà punti di riferimento ai gialloblù e può godere del supporto di Palumbi e Serra, abili negli inserimenti.

Ed è proprio nel segmento iniziale del primo tempo che i tigrotti soffrono i movimenti senza palla dei sardi, che spesso portano anche i terzini all'appoggio in fase offensiva. Il Carbonia ci prova soprattutto sulle palle alte, con i traversoni continui di Salvaterra, e anche con qualche conclusione da fuori area. Fatto sta che il vantaggio arriva con un tiro-cross proprio di Salvaterra che, da posizione estremamente defilata, sorprende Mola. Ma da parte del Giugliano, lento e macchinoso nel proporsi, non c'è reazione. Il Carbonia invece è bello da vedere e sfrutta una maggiore fisicità e una condizione atletica certamente più avanzata. Nel Giugliano poi si fa male Poziello prima del finale di tempo (possibile distorsione alla caviglia) e le cose si complicano (dentro Osei).

Nella ripresa, Imbimbo cambia tutto: spazio al 3-5-2 con De Siena che va ad appoggiarsi ai centrali Russo e Stendardo, mentre Osei si dispone centralmente in mediana, con Micillo e il neo entrato Marotta quinti. Si vede una squadra decisamente più brillante, che prova a rientrare in partita anche sotto l'aspetto mentale e agonistico. Ma l'errore di De Siena al 14' complica la rincorsa: il difensore si lascia beffare da Cannas il quale serve in profondità Stivaletta che, a tu per tu con Mola, non perdona. Entra il brasiliano Chorinho per Capone e va ad assistere Lautaro, con Pepe spostato a destra col compito di allinearsi agli attaccanti. Ma un minuto dopo (20') arriva il gol che taglia le gambe ai gialloblù: il corner di Palumbi è oro puro per Cestaro che di testa buca Mola.

Lautaro accende la speranza al 24', battendo con un tocco morbido Carboni appena dentro l'area, ma il Carbonia non dà mai l'impressione di disunirsi. Anzi, il neo entrato Russu non inquadra la porta a due metri da Mola, fallendo clamorosamente il poker. Errore che trasmette orgoglio al Giugliano che, da un bel po', ha alzato ritmi e mostra anche una buona freschezza fisica. E al 42', dopo una serie di conclusioni dalla distanza su cui Carboni è attento, arriva il bis con un tap-in del solito Lautaro che sfrutta un assist di Stendardo a seguito di un corner di Pepe. Ma ormai è troppo tardi e una botta di Granato dalla distanza prima del fischio finale fa solo il solletico a Carboni. Finisce così, il Carbonia espugna con merito Giugliano.

GIUGLIANO-CARBONIA 2-3

10'pt Salvaterra (C), 14'st Stivaletta (C), 20'st Cestaro (C), 24'st e 42'st Lautaro (G) 

GIUGLIANO (4-4-2) Mola, Micillo, Russo, Stendardo, De Siena; Capone (19'st Chorinho), Poziello (44'pt Osei), D'Angelo (1'st Marotta), Pepe; Porcaro (1'st Granato), Lautaro. A disp. Piazza, D'Ausilio, Cozzolino, Gaeta, Otranto. All. Eduardo Imbimbo 

CARBONIA (4-3-1-2) Carboni, Salvaterra, Bagaglini, Cestaro, Fredrich; Serra (32'st Tetteh), Piredda, Palumbi (25'st Russu); Stivaletta (29'st Odianose); Gjuci (32'st Cappai), Cannas (39'st Isaia). A disp. Bigotti, Pischedda, Costa, Soumare. All. Marco Mariotti

ARBITRO: Moretti (Como). Ass. Cozzuto-D'Alessandris

AMMONITI: Piredda (C), Bagaglini (C), Isaia (C), Mola (G) 

RECUPERO: 4'pt, 4'st

FOTO FC GIUGLIANO OFFICIAL PAGE 

Sezione: Serie D / Data: Mer 20 gennaio 2021 alle 17:30
Autore: Stefano Sica
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