Due punti in due partite, ma con prestazioni completamente diverse. A Chiavari una squadra compatta, quadrata, organizzata, capace comunque di strappare un pareggio in campo esterno in un vero e proprio scontro diretto salvezza. Col Venezia, invece, uno 0-0 che grida vendetta e che non rende giustizia ad un gruppo che ha messo sotto una corazzata e che avrebbe sicuramente meritato di conquistare l'intera posta in palio. La Juve Stabia targata Abate, al netto delle tante partenze nella sessione estiva del calciomercato e dell'avvicendamento tecnico dopo un biennio magico e indimenticabile, ha iniziato al meglio la stagione e approfitterà della prima pausa del campionato per assimilare le idee di un allenatore che ha dimostrato di avere la maturità giusta per confrontarsi in una realtà di prestigio come la cadetteria. Prendiamo come esempio proprio il match col Venezia. In 11 contro 10 e con un pubblico che spingeva a caccia del gol, la Juve Stabia ha avuto l'estrema intelligenza di accettare comunque la superiorità tecnica della compagine di Stroppa e di dettare ritmi e tempi senza correre rischi e, soprattutto, senza mai perdere equilibrio e lucidità. Negli ultimi 20 minuti, poi, è stato un assedio, con tre difensori bloccati dietro che consentivano agli esterni di sovrapporsi e ai centrocampisti di partecipare attivamente alla manovra. Insomma, una gestione tattica impeccabile. Alla ripresa ci sarà lo scontro diretto con la Reggiana, squadra che ha perso all'esordio sul campo di una big come il Palermo combattendo fino alla fine e che ha vinto per 3-1 con l'Empoli favorita anche dalla doppia superiorità numerica.

Sezione: Serie C / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 18:06 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Antonio Vistocco
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