Una Cremonese davvero opaca si arrende (2-1) alla Juve Stabia nella gara di andata delle semifinali playoff e vede mettersi pericolosamente in salita la strada che conduce alla finale per un posto in serie A. La squadra di Stroppa, che al 18’ della ripresa ha mandato sopra la traversa con De Luca il rigore che avrebbe potuto scrivere un diverso finale del match, si è lasciata trafiggere dalla “fame” delle Vespe, che, a questo punto, possono sognare di sovvertire i pronostici e raggiungere un traguardo che all’inizio della stagione neppure il più ottimista dei tifosi della matricola campana avrebbe osato sperare. Per ribaltare la situazione nel match di domenica allo “Zini” (fischio d’inizio alle 17.15 per quella che è diventata la gara della vita), a questo punto, la formazione grigiorossa non solo è obbligata a vincere, ma deve pure trovare la continuità di rendimento e la concentrazione che in Campania si sono viste ad intermittenza. In effetti, smaltita la delusione per il tiro dagli undici fallito da De Luca, la Cremonese, rinfrancata anche dalla fantasia di Vazquez, ha fatto vedere le qualità e la tecnica a sua disposizione, premendo in avanti con ritrovata convinzione nel finale, accorciando il risultato con Johnsen e andando anche vicina al pareggio che avrebbe cambiato improvvisamente la storia dell’andata che si è giocata al “Menti”.

Così, invece, non è stato e, pur con qualche patema d’animo nel lunghissimo recupero, la Juve Stabia è riuscita a tenere stretta la preziosa vittoria che può valere tutta una stagione. Per quel che riguarda l’incontro che si è disputato in Campania, la prima parte mostra diversi capovolgimenti di fronte e qualche errore di troppo degli ospiti, sia in fase di impostazione che in difesa. Sospinte dal pubblico amico, le Vespe giocano così a testa alta con i grigiorossi e al 34’, dopo un rinvio corto della retroguardia ospite, Pierobon recupera la sfera e scagli una sventola dove Fulignati non può arrivare. La compagine di Stroppa affida alla ripresa la sua rimonta, ma al 13’, con la difesa grigiorossa colpevolmente statica, Adorante sfrutta un palo colpito da Candellone per firmare il raddoppio. Il 2-0 sembra destinato a durare solo pochi minuti, ma al 18’ De Luca non sfrutta un rigore conquistato da Folino ex di turno. Nel finale la Cremonese gioca il tutto per riaprire la gara e al 32’ Johnsen, ben servito da un duetto Folino-Barbieri, insacca la rete del definitivo 2-1 che riaccende la luce della speranza in vista del ritorno di domenica allo “Zini”. 

Una Cremonese davvero opaca si arrende (2-1) alla Juve Stabia nella gara di andata delle semifinali playoff e vede mettersi pericolosamente in salita la strada che conduce alla finale per un posto in serie A. La squadra di Stroppa, che al 18’ della ripresa ha mandato sopra la traversa con De Luca il rigore che avrebbe potuto scrivere un diverso finale del match, si è lasciata trafiggere dalla “fame” delle Vespe, che, a questo punto, possono sognare di sovvertire i pronostici e raggiungere un traguardo che all’inizio della stagione neppure il più ottimista dei tifosi della matricola campana avrebbe osato sperare. Per ribaltare la situazione nel match di domenica allo “Zini” (fischio d’inizio alle 17.15 per quella che è diventata la gara della vita), a questo punto, la formazione grigiorossa non solo è obbligata a vincere, ma deve pure trovare la continuità di rendimento e la concentrazione che in Campania si sono viste ad intermittenza. In effetti, smaltita la delusione per il tiro dagli undici fallito da De Luca, la Cremonese, rinfrancata anche dalla fantasia di Vazquez, ha fatto vedere le qualità e la tecnica a sua disposizione, premendo in avanti con ritrovata convinzione nel finale, accorciando il risultato con Johnsen e andando anche vicina al pareggio che avrebbe cambiato improvvisamente la storia dell’andata che si è giocata al “Menti”.

Così, invece, non è stato e, pur con qualche patema d’animo nel lunghissimo recupero, la Juve Stabia è riuscita a tenere stretta la preziosa vittoria che può valere tutta una stagione. Per quel che riguarda l’incontro che si è disputato in Campania, la prima parte mostra diversi capovolgimenti di fronte e qualche errore di troppo degli ospiti, sia in fase di impostazione che in difesa. Sospinte dal pubblico amico, le Vespe giocano così a testa alta con i grigiorossi e al 34’, dopo un rinvio corto della retroguardia ospite, Pierobon recupera la sfera e scagli una sventola dove Fulignati non può arrivare. La compagine di Stroppa affida alla ripresa la sua rimonta, ma al 13’, con la difesa grigiorossa colpevolmente statica, Adorante sfrutta un palo colpito da Candellone per firmare il raddoppio. Il 2-0 sembra destinato a durare solo pochi minuti, ma al 18’ De Luca non sfrutta un rigore conquistato da Folino ex di turno. Nel finale la Cremonese gioca il tutto per riaprire la gara e al 32’ Johnsen, ben servito da un duetto Folino-Barbieri, insacca la rete del definitivo 2-1 che riaccende la luce della speranza in vista del ritorno di domenica allo “Zini”. 

Juve Stabia-Cremonese 2-1 (1-0)  RETI: 34′ Pierobon (JS), 58′ Adorante (JS), 76′ Johnsen (C)

UVE STABIA (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Peda, Bellich; Floriani Mussolini (74′ Rocchetti), Pierobon, Mosti (74′ Meli), Andreoni; Piscopo (89′ Louati), Candellone (89′ Maistro); Adorante (81′ Sgarbi).
A disp.: Matosevic, Quaranta, Dubickas, Baldi, Morachioli, Varnier, Leone.
All.: Guido Pagliuca

CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Folino, Ceccherini, Bianchetti (46′ Moretti); Barbieri, Collocolo, Castagnetti (83′ Gelli), Vandeputte (64′ Vazquez), Azzi; Johnsen, De Luca (69′ Bonazzoli).
A disp.: Drago, Tånnander, Valoti, Triacca, Majer, Nasti.
All.: Giovanni Stroppa

ARBITRO: Sig. Giuseppe Collu della sezione di Cagliari (Assistenti: Sig. Giovanni Baccini di Conegliano e il Sig. Gamal Mokhtar di Lecco. Quarto uomo: Sig. Simone Sozza di Seregno. Var: Sig. Francesco Meraviglia di Pistoia. A-Var: Davide Ghersini di Genova)

NOTE: Cielo sereno sopra Castellammare di Stabia, circa 18° C registrati sul termometro. Terreno in erba sintetica. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio in memoria di Nino Benvenuti, scomparso il 20 maggio all’età di 87 anni. Mosti (JS) ammonito al 39′ per gioco scorretto. Ruggero (JS) ammonito al 55′ per gioco scorretto. Peda (JS) ammonito al 79′ per gioco scorretto.

AMMONITI: Mosti (JS), Ruggero (JS), Peda (JS)
ESPULSI: –
ANGOLI: 3-5
RECUPERI: 2′ ; 4’+5

Sezione: Serie B / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 00:00 / Fonte: Quotidiano Sportivo
Autore: Antonio Vistocco
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