E' stata una serata da brividi - si legge -, uno di quei momenti che restano incisi nella memoria collettiva. Il trionfo contro il Palermo non è stato solo sportivo, ma civico, culturale, identitario: il volto positivo di una Castellammare che vuole rinascere, partendo dal calcio e da una squadra costruita su valori, idee e sacrificio.

Il tecnico Guido Pagliuca, grande artefice dell’impresa, ha voluto dedicare la vittoria a tutta la comunità stabiese: «Questa vittoria è della città, della nostra gente, dei tifosi della curva, della società, del direttore Lovisa e di chi lavora ogni giorno per la Juve Stabia.»

Un discorso - evidenzia Il Mattino - che racchiude due anni di lavoro silenzioso e concreto, in cui la società ha costruito senza clamore ma con idee chiare: valorizzare i giovani, rispettare i budget (massimo premio di valorizzazione raggiunto per il secondo anno consecutivo), e restare fedeli a una filosofia lontana dai “carrozzoni” del calcio moderno.

A certificare l’impresa, anche i numeri: secondo le statistiche diffuse dalla Lega, il Palermo ha chiuso la stagione con un monte ingaggi di 22 milioni, contro i 6 milioni della Juve Stabia. Eppure, in campo, la differenza non si è vista. Anzi, Thiam, Floriano Mussolini, Adorante, Bellich e compagni hanno dominato sul piano della fame e dell’intensità [...]. 

Sezione: Serie B / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 17:11 / Fonte: Tuttob.com
Autore: Antonio Vistocco
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