Nella lunga intervista rilasciata oggi al Corriere dello Sport, il presidente della Salernitana Danilo Iervolino ha lanciato segnali distensivi alla piazza ribadendo, allo stesso tempo, una serie di concetti. La volontà è quella di proseguire nel percorso sportivo intrapreso nel gennaio del 2022 "a patto che la piazza sia con me e che dia la linfa vitale di cui abbiamo bisogno. Viceversa farò le mie valutazioni". Di fatto il presidente è piuttosto seccato per una serie di improperi social che certamente non fanno onore a una parte chiassosa e destabilizzante dell'ambiente (e le azioni legali, in questo caso, sono assolutamente condivisibili), non si aspettava striscioni di protesta all'esterno dello stadio e nel cuore della città e ritiene che, al netto di una retrocessione che appare purtroppo certa, ci siano stati investimenti e risultati precedenti tali da disporre ancora di un certo credito.

"Ci sarà un progetto per risalire rapidamente, a patto che ci sia l'appoggio della tifoseria. Se qualcosa si è incrinato e se mancasse la fiducia che penso di meritare,  trarrei inevitabilmente conclusioni. Ho salvato la Salernitana mentre rischiava di essere cancellata dal campionato, nessuno ha investito più di me. La tifoseria è fantastica, ma esiste una piccola percentuale di odiatori, gufi e bugiardi" le parole del presidente che, contrariamente a quanto circolava sul web nei giorni scorsi, sarà al suo posto sabato pomeriggio per seguire dal vivo la squadra e valutare di persona atteggiamenti e comportamenti.

A questo punto assume credibilità ulteriore quanto vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi: la società non è in vendita, ma la proprietà è pronta a fare delle valutazioni in presenza di offerte serie e se prendesse atto di uno strappo palese con la maggioranza della piazza. Iervolino, da imprenditore intelligente, sa bene che solo tornando in A potrà far fruttare al massimo il suo intelligente investimento e potrebbe rilanciare, soprattutto se gli interlocutori saranno tutti poco convincenti come quelli che, ad oggi, si sono avvicinati alla Salernitana per chiedere informazioni. 

In fondo la tifoseria chiede soltanto chiarezza, e uscire allo scoperto ulteriormente assumendosi le responsabilità (cosa, in parte, già avvenuta) potrebbe quantomeno rasserenare il clima. In fondo Salerno e la sua tifoseria sarebbero pronti a garantire il medesimo entusiasmo in B in presenza di programmi ambiziosi. Basta poco per potersi tendere la mano e gettare acqua sul fuoco.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 14 marzo 2024 alle 14:27 / Fonte: TuttoSalernitana.com
Autore: Antonio Vistocco
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