Le misure saranno valide dal 16 gennaio al 5 marzo. Confermate le misure vigenti e per fasce differenziate. Permane il divieto di spostarsi tra Regioni fino al 15 febbraio. Gli impianti da sci rimangono chiusi fino al 15 febbraio, mentre palestre, piscine e gli sport di contatto tra cui calcio e calcetto fino al 5 marzo 

Non sarà possibile ritornare a giocare fino a venerdì 5 marzo, un prolungamento dello stop che sembra solo allungare l’agonia del mondo dilettantistico, sono tante le persone che hanno entrate dal calcio e vivono nel limbo più totale. Un nuovo stop era praticamente cosa già scritta, così ci si avvicina alla ovvia conclusione dei campionati (addirittura qualcuno non era nemmeno iniziato) e l’annullamento della stagione calcistica. Ripartire a marzo potrebbe essere sì un segnale, ma costringerebbe nella migliore delle ipotesi un doppio impegno settimanale quasi per tutti. Il 5 marzo inizia, non per essere pessimisti ma provando semplicemente a guardare in faccia la realtà, sembra essere un nuovo “30 giugno”, una chiusura anticipata dell’anno calcistico. C’è bisogno di chiarezza e soprattutto di trovare una soluzione per dare risposte concrete a milioni di amanti del calcio dilettantistico.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 15 gennaio 2021 alle 19:08
Autore: Alfonso Marrazzo
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